Posto oggi un report sul Centro di Fuoco N.23.Buona visione e [ciao2]a tutti.Gianfranco

VALLO ALPINO
Caposaldo Roncia
Centro di Fuoco N.23
Inserito nel Caposaldo Roncia il Centro di Fuoco N.23 costruito fra gli anni 1932-1935 ad una quota di 2300 m. era un`opera mista (Calcestruzzo-caverna) realizzata secondo quanto prescritto dalla Circolare n.200.Posizionata a circa 250 m. a N del Forte Roncia , presidiata da 23 uomini aveva un armamento costituito da 2 mitragliatrici(A1 e A2) in postazione binata nel malloppo di calcestruzzo,che incrociavano il fuoco con l`arma in torretta metallica del Centro di Fuoco N.22,e da una mitragliatrice in torretta metallica(A3) che incrociava il fuoco con l`arma del malloppo meridionale del Centro 23 Bis. Il malloppo W in Calcestruzzo ospitava le postazioni per le due mitragliatrici,l`ingresso principale ,una postazione fotofonica di collegamento con il Centro N.22(dotato probabilmente di stazione fotofonica mobile) e l`uscita di emergenza.Un secondo malloppo in calcestruzzo posizionato a E ospitava un secondo ingresso,in trincea, protetto da una postazione in cunicolo armato.La parte in caverna invece ospitava la torretta metallica per l`Arma A3 ed i vari servizi logistici,fra i quali il gruppo elettrogeno e il ricovero per gli uomini di presidio al Centro.Il Centro si sviluppa all`interno per una lunghezza sicuramente superiore ai cento metri,il corridoio di collegamento fra il ricovero e l`ingresso secondario sembra non finire mai.Iniziamo la nostra visita entrando dall`ingresso principale,posto a fianco del malloppo delle armi dopo aver percorso un breve tratto in trincea(Attenzione al filo spinato),tralasciamo la derivazione a dx,proseguiamo diritto e dopo aver passato il vano della fotofonica entriamo nella casamatta binata delle Armi A1 e A2,dotate entrambe di piastra di corazzatura a minimo spessore frontale.Ritorniamo indietro e imbocchiamo la derivazione precedentemente trascurata e dopo aver sceso una scala di sei gradini troviamo alla nostra dx la botola dell`uscita di emergenza e continuiamo a percorrere il corridoio diritto che ci condurrà* al ricovero dopo aver oltrepassato alla nostra dx il vano del gruppo elettrogeno.Dopo di questo una scala in salita di una ventina di
gradini ci immette nel ricovero,dove troviamo a dx i vani dell`impianto di ventilazione e del deposito dell`acqua.In fondo al ricovero un accesso ci immette nel lunghissimo corridoio che in salita e dopo una lieve svolta a dx ci conduce alla base del pozzo della torretta metallica della mitragliatrice A3,dopo aver superato la derivazione a dx che conduce all`ingresso secondario.Essendo questo agibile,dopo aver superato in salita una scala di una dozzina di gradini usciamo e procediamo alla visita degli esterni,facendo attenzione al filo spinato presente nei dintorni del Centro.
L`opera,a parte il distacco di intonaco da volte e pareti si presenta in discrete condizioni e visitabile adottando le solite norme di prudenza,e non dimenticare le batterie di ricambio.Si precisa che entrambi gli ingressi sono agibili.A coloro che fossero interessati alla visita si consiglia di lasciare l`auto al Pian delle Fontanette al parcheggio della Piramide,imboccare il sentiero verso il Forte Roncia e giunti nei pressi del Centro N.22 il Centro N.23 sarà* in vista un centinaio di metri più in alto in direzione E,il tutto per mezz`ora circa di cammino.
La visita descritta è stata effettuata dallo scrivente il 10 giugno 2007



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Il malloppo principale.Si distinguono le cannoniere,il condotto della fotofonica e a dx l'uscita di emergenza

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La trincea di ingresso


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L'ingresso

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Porta stagna "tipo marinara" nel corridoio di accesso alle casematte

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I Centro di Fuoco N.22 visto dal vano della fotofonica

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Il corridoio con a sx l'accesso alle casematte

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La piastra di protezione dell'arma A1

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Feritoia dell'arma A2

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Le cannoniere A1 e A2 viste dall'esterno

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Inizio del corridoio verso il ricovero,Visibile in basso l'apertura dell'uscita di emergenza.

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L'interno del cunicolo dell'uscita di emergenza

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L'uscita di emergenza vista dall'esterno

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Tratto di corridoio verso il gruppo elettrogeno e il ricovero

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Il basamento del motore del gruppo elettrogeno e la fossa del serbatoio della riserva del carburante

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Porta stagna verso il ricovero

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Resti della tubazione dell'aria filtrata o rigenerata(verde)e proveniente dall'esterno(giallo)

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Porta stagna e accesso al ricovero

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Il Ricovero

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Tratto in curva del corridoio in leggera salita e lungo circa 100 m.

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Porta stagna di acceso al pozzo della mitragliatrice in torretta metallica

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La base del pozzo della torretta metallica.La scala metallica a pioli è stata asportata

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Il pozzo dela mitragliatrice visto dal basso

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La torretta metallica con sullo sfondo il lago del Moncenisio

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L'interno della torretta visto attraverso una feritoia

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Il guscio girevole di protezione della mitragliatrice visto attraverso una feritoia

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La torretta con sullo sfondo il Monte Lamet(m.3477)

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La torretta conserva ancora parte dell'originaria mimetizzazione in pietra

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Corridoio verso l'uscita secondaria

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La postazione in cunicolo armato a protezione dell'ingresso vista dall'interno

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Ultime scale verso l'uscita


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L'uscita vista dall'interno

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Il malloppo dell'ingresso secondario visto dall'esterno.Si può notare il muro laterale della trincea di ingresso parzialmente crollato.In alto a dx è visibile la torretta metallica dell'arma A3