Posto questo pezzo,
recentemente preso, ma, attendo, giustamente,
cordiali repliche e consigli, essendo pezzo non molto comune, che il venditore mi ha garantito, ma che desidero condividere con voi..
Grazie.
CH
Posto questo pezzo,
recentemente preso, ma, attendo, giustamente,
cordiali repliche e consigli, essendo pezzo non molto comune, che il venditore mi ha garantito, ma che desidero condividere con voi..
Grazie.
CH
Modello 1915, produzione francese, senza fori,
colore verde d'ordinanza, assenza di rivetti laterali, quindi prime forniture,
interno a 8 linguette, pelle in cuoio...
A me pare un bel pezzo, produzione francese 'export', utilizzo italiano.Niente da dire sugli accessori che sono tutti compatibili.PaoloM
dimenticavo: e' una versione di Adrian leggermente meno pesante del solito.
Bello, mi piace! Cosa fa pensare che sia più leggero del solito solo a vederlo? Ch, potresti pesare l'elmetto per darci un'idea? Complimenti!
Pesa di meno perché e' la versione 'export', come questo che mantiene la colorazione d'origine francese perché fu usato pure da loro.
[attachment=0:afiv9bv7]scansione0001.jpg[/attachment:afiv9bv7]
Copyright P. Marzetti per Forum World War
Pensa che in epoca successiva, con questa versione, modificata nell'imbottitura e nel soggolo, ci venne equipaggiato dal 1932 al 1938 tutto l'esercito turco.
L'elmetto di Churchill e' interessante anche per il fatto che reca il fregio dipinto da aiutante di sanita', generalmente piu' piccolo, ma evidentemente anche di quelle dimensioni.
PaoloM
Interessante questo. Allora è solo una questione di spessore del metallo o sbaglio? Anni fa ho visto in una mostra del Corpo Militare della Croce Rossa un mod. 16 italiano, a mio parere ottimo, con fregio dipinto a mano in venice nera raffigurante stella con croce rossa e corona sovrastante. Forse era da ufficiale medico allora!
Che io sappia, questi elmetti sono conosciuti anche come "commerce" e spesso vengono spacciati come italiani 1gm, ma in realtà* sono posteriori alla Grande Guerra.
Penso sia utile riportare un passo della descrizione che Hennequin fa di questi elmetti:
" E' molto frequente ritrovare degli elmetti identificati ancora spesso oggi - a torto - come italiani.
Pertanto questi sono senz'altro di fabbricazione francese, E' vero che il loro colore verde - spesso molto vicino al "verde italiano" - può portare a confusione. Non è d'altronde escluso che la loro esportazione, tra gli altri per l'Italia, non sia stata prevista.
Pertanto il mistero continua; perché se certi dettagli nella loro concezione sembrano assai precoci (cuffia a otto patelle, fissata al guscio con piccole linguette dei modelli di fine XIX secolo, fragili attacchi di supporto sottogola), il crestino assomiglia stranamente a quelli dei Mod. 23/26...E a quest'epoca l'Italia era ben equipaggiata delle sue produzioni nazionali.
Quel che è per contro certo è che questi elmetti fabbricati in grande serie, non hanno trovato lo sbocco commerciale previsto. Tranne che per qualche raro esemplare ritrovato decorato con insegne dipinte per utilizzo personale e individuale eccezionale (infermiere civile durante i combattimenti per la Liberazione del 1944 nella regione parigina, per esempio) tutti sono esenti da tracce di insegne militari ufficiali."
Piero, gia' in altra occasione, non ricordo dove, avemmo occasione di parlare di questi elmetti che io e altri chiamiamo 'export' e che Roland Hennequin, nel suo prezioso lavoro
chiama 'commerce'.E' vero che l'Italia aveva il suo M.16 bello e confezionato e che quindi non vi era eventualmente bisogno di acquistare particolari tipologie di Adrian, tuttavia il
problema non e' questo. Si tratta di stabilire, quando questa tipologia venne fuori.
Neanche Hennequin riesce a stabilirlo, riconoscendone alcune caratteristiche molto precoci per lo meno coeve all'Adrian classico.Il collezionista attento nota per prima cosa il crestino che e' una copia oserei esatta e precorritrice di uno di quelli che verranno poi stampati per gli elmetti M.23/26.Su questo non v'è dubbio, tuttavia e' noto che il nuovo elmetto lo avevano disegnatto addirittura durante la WW1 pensando di utilizzare acciaio al manganese e crestini amagnetici.
Personalmente non credo che possa essere venuto fuori in periodo postbellico, se e' vero che gia' dal 1919 , per tutti gli anni '20, la Repubblica d'Irlanda lo adopero', ed anche molteplici altre nazioni. Non ebbe gran successo, tranne che per la Turchia negli anni '30.
L'elmetto di Churchill e' un Adrian di questa tipologia con colore g. verde e con fregio di
aiutante di sanita'.Potrei citarti anche l'elmetto Siraudin francese del 1915 prodotto dalla Franck, concorrente dell'Adrian:esso ha un'altro crestino ancora ma stranamente, una struttura identica esterna ed interna al nostro in discussione.
Che alcuni commerciani ci marcino, nel senso che vendano questi elmetti sicuramente come italiani, non ci piove, ma allora perché io ho lo stesso elmetto color kaki, sicuramente non italiano per lo meno come attribuzione?Perché alcuni g. azzurri, altri kaki e altri g. verdi?E chi ha stabilito che possano essere post WW1?Nessuno.PaoloM
Beh, devo dire di essere "impressionato" dalle competenze di alcuni amici..
Devo dire che anche a me, inizialmente, non convinceva molto, ma per colpa delle mie scarse cognizioni, ovvero, avendo visto il crestino particolare a punta, il sistema d'areazione con il foro circolare anziche' la forma ad ellisse, mi sembrava un po' strano.
Mi domando se questo tipo di crestino, che Marpo poi afferma essere stato usato anche per i modelli post-ww1 francesi, possa essere stato usato anche su altri Adrian.
La mia domanda perche' ho un M.16 italiano tipo adrian, che avevo gia' postato in altro forum, con lo stesso crestino (e parliamo di M16 italiano).
E' stato rimaneggiato ed aveva applicato successivamente un fregio metallico tipo anni '20,
Pero' ripulendolo, e' uscito,sotto il fregio metallico,un fregio a colore, ma il crestino sembrerebbe coevo all'elmo .
Vi posto la foto che avevo mandato.
Grazie.
ch
Non ho detto che questo tipo di crestino e' stato usato sull'Adrian, ma semplicemente che gli studi per la realizzazione di un nuovo elmetto al manganese con crestino amagnetico come quello dell'M.23/26 era gia' in studio durante la guerra. Guarda caso il tuo elmetto presenta questo crestino.Originariamente Scritto da churchill
L'altro elmetto da te postato sembra un M.16 ed e' probabile sia stato usato negli anni '20. Pero' la foto non rende giustizia.
![]() |
![]()
|
![]()
|