La prima cosa che si osserva in questi elmetti è naturalmente lo scudetto, il resto poi viene di conseguenza.
Per quelle che sono le mie conoscenze ed esperienze questo scudetto non presenta anomalie, è un Quist a regola d'arte, coerente come usura e applicazione.
L'elmetto è un Quist guscio taglia 66; la stampigliatura del produttore è sul retro, il che indica una produzione tarda, dalla fine del 1943 in poi.
Come noto Quist produsse gli M40 fino alla fine della guerra.
Il numero di lotto è molto particolare, S3440, mai avevo visto questa tipologia, ovvero il numero preceduto dalla lettera S.
Devo dire che pur possedendo questo elmetto già* da parecchio tempo non lo avveo ancora osservato e solo ieri, facendo le foto, ho notato questa strana sigla.
Il caso ha voluto che quasi contemporaneamente un amico del forum mi telefonasse per chiedermi consiglio su un elmetto e guarda caso anch'esso un 40 Quist di aspetto pressoché identico a questo, ma senza decal di nessun tipo, anch'esso con marchio del produttore stampato dietro e numero di lotto S seguito da numeri.....
Beh, una coincidenza singolare, devo dire.
Tornando all'elmetto, come vedete si presenta molto bene, è completo, eccetto la parte lunga del soggolo che è spezzata e manca di alcuni centimetri finali; visto l'elmetto avrei potuto sostituirlo con uno migliore, ma ho preferito lasciare questo, supponendo che sia effettivamente il suo.
L'elmetto presenta frontalmente due segni di impatto di proiettile suppongo di piccolo calibro; uno di essi è molto leggero, l'altro ha appena appena fessurato l'acciaio in corrispondenza del cerchio, anch'esso leggermente segnato dall'impatto.
Bene, ecco le foto; a voi la parola



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