Blinde Lancia IZM ed autocarri legionari giungono al porto di Fiume, sullo sfondo la R.N. Dante Alighieri. Si noti la prima autoblinda da dx. che porta uno scudo bianco sulla parte anteriore dell’ abitacolo, forse un simbolo tattico della squadriglia.
_______________
Il 13 settembre si sparse per l’ Italia una notizia clamorosa. Gabriele d’ Annunzio, partito da Ronchi (presso Monfalcone) poco dopo la mezzanotte, insieme al 2° battaglione del 2° reggimento granatieri – già di stanza a Fiume e da pochi giorni uscitone – comandato dal magg. Carlo Reina, cogli arditi di una intiera brigata di granatieri e tre compagnie di mitraglieri, raccogliendo lungo la via nuove forze militari, reparti di truppe, di mitragliatrici e di autoblindate che entusiasticamente si univano a lui, era entrato a Fiume alle ore 15,30. Le truppe italiane della città fraternizzarono coi volontari. Gli equipaggi della Dante Alighieri e della Emanuele Filiberto, le quali stavano per partire, restarono a terra per unirsi ai legionari. La Emanuele Filiberto, poi, partì ; ma, oltre alla Dante Alighieri si posero agli ordini di d’ Annunzio i cacciatorpediniere Nullo, Abba e Mirabello. I presidii composti dalle truppe inglesi, francesi e americane non opposero alcuna resistenza all’ occupazione improvvisa ; si ritirarono nelle loro caserme e partirono nei giorni successivi.
_____________________
Dalla pubblicazione a fascicoli: 50 anni. Cronache di mezzo secolo di vita italiana (1900-1950)