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Discussione: Konigstiger, una storia italiana

  1. #1
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    Konigstiger, una storia italiana

    Rispropongo un messaggio già* postato sul forum di Miles. Perdonate lo spam, ma ci tengo a far conoscere questa storia

    Presso il museo di Full, in Svizzera (sul Reno, al confine con la Germania):
    http://www.festungsmuseum.ch/xml_2/i...t/de/intro.cfm

    Da un paio d'anni stanno restaurando un Konigstiger, si tratta del carro conservato a Thun per oltre 50 anni. Il Panzermuseum di Thun lo ha affidato al museo di Full per la durata di 5 anni, periodo in cui si spera il carro possa essere rimesso in condizioni di marcia (l'unico altro Konigstiger marciante si trova a Saumur). I lavori vanno avanti, con i limiti di una realtà* come quella di Full, interamente basata sul volontariato. L'interesse di alcuni sponsor, contattati per contribuire all'operazione, si è raffreddato a causa della crisi economica, ma si spera possa riaccendersi presto, in special modo perché alcune operazioni, come il restauro del motore, non potranno essere eseguite dai volontari del Museo, ed andrannno appaltate a ditte specializzate (con costi non indifferenti). Nel frattempo una apposita associazione si occupa di reperire fondi:
    http://www.koenigstiger.ch/

    Personalmente ogni estate eseguo un "pellegrinaggio" a Full per seguire lo stato dei lavori. L'ultima visita risale allo scorso luglio, quando ho avuto occasione di fare due chiacchere con uno dei meccanici volontari, un pensionato di origini tedesche che aveva servito nell'esercito israeliano, pilota prima di M48, e poi di Centurion durante la Guerra dei sei giorni e quella dello Yom Kippur (fu ferito sul Golan nel 1973).

    Di seguito alcune foto:







    Durante quest'ultima visita ho avuto modo di fotografare un dettaglio che rivela una storia affascinante, i cui particolari sono quasi sicuramente condannati a restare ignoti. Ecco cosa si nascondeva nella faccia interna di una ruota della prima fila del treno di rotolamento:



    Questa scritta, con ogni probabilità*, è rimasta nascosta per oltre 60 anni. Facile ipotizzare che sia opera di uno o piu italiani ai lavorori forzati in Germania, presso gli stabilimenti Henschel.

    Il carro Fahrgestell number 280215, fu in servizio con lo s. Pz. Abt. 506. Nel dopoguerra fu ceduto dalla Francia all'esercito svizzero, assieme ad altri mezzi tedeschi. Gli svizzeri erano interessati a studiarne le soluzioni tecniche perché intenzionati a costruire carri in proprio (vedi Pz 58, Pz 61 e infine Pz 6. Per quante ne so, questa è la prima volta che questo dettaglio viene alla luce.

    Massimo

    PS Credo si tratti di una storia piuttosto affascinante, che meriterebbe una ulteriore diffusione, nel caso qualcuno volesse pubblicarla su una rivista è pregato di contattarmi privatamente, sarei ben felice di fornire altre foto e tutti i dettagli del caso

  2. #2
    Utente registrato L'avatar di Andrea58
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    Re: Konigstiger, una storia italiana

    Indubbiamente una storia affascinante, che si perde nelle nebbie del tempo. Non credo che ci possano essere altre ipotesi oltre a quella fatta da te, sicuramente una cosa del genere sarebbe stata aliena alla mente di un tedesco.
    Homo homini lupus. Draco dormiens nunquam titillandus
    lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita infocata dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra, così che questa infame impresa ammorberà la terra col puzzo delle carogne umane gementi per la sepoltura.

  3. #3
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    Re: Konigstiger, una storia italiana

    Belle immagini, sicuramente un lavoro certosino e costoso, certamente quando sarà* finito verrà* un pezzo notevole, purtroppo avrà* molte parti non più originali, ma se si intende farlo viaggiare indubbiamente anche quella ventola bisognava farla nuova, viste le condizioni dell'originale, ma forse quel radiatore originale con le riparazioni dovute potevano salvarlo, ma non sono un meccanico............quindi.
    Nella prima foto in basso a sinistra mi pare di vedere il cricco originale.
    Davvero particolare quella scritta e se è stata fatta da un lavoratore coatto è come avesse voluto (per me) tenere un collegamento immaginario con l'Italia.
    luciano

  4. #4
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    Re: Konigstiger, una storia italiana

    I radiatori reggono particolarmente male, raro che si riesca a salvarli. Anche nel recente restauro dell'FT-17 di Thun (rimesso in moto 6 mesi fa, dopo tre anni di lavoro) il radiatore è uno dei pochissimi pezzi che hanno dovuto sostituire.

    Massimo

  5. #5
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    Re: Konigstiger, una storia italiana

    Citazione Originariamente Scritto da Massimo Foti
    I radiatori reggono particolarmente male, raro che si riesca a salvarli. Anche nel recente restauro dell'FT-17 di Thun (rimesso in moto 6 mesi fa, dopo tre anni di lavoro) il radiatore è uno dei pochissimi pezzi che hanno dovuto sostituire.

    Massimo
    Indubbiamente avrai avuto modo di constatarlo , mentre io............................
    luciano

  6. #6
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    Re: Konigstiger, una storia italiana

    Una bella storia, grazie per averla raccontata. Il carro è fantastico non vedo l'ora di vederlo finito

  7. #7
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    Re: Konigstiger, una storia italiana

    speriamo che prima o poi quella tigre torni a ruggire!
    davvero affascinante la scritta!
    cerco e scambio materiale wehrmacht e afrikakorps!!!

  8. #8
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    Re: Konigstiger, una storia italiana

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio 90
    Il carro è fantastico non vedo l'ora di vederlo finito
    Bologna è un pà³ lontana, ma per chi abita in Lombardia una gita a Full in giornata è fattibile. Si tratta di un bel museo, molti carri sono marcianti, capita di vederli in moto, oltretutto la prossima primavera dovrebbero aprire un nuovo hangar. La visita al forte di Reuenthal è particolarmente affascinante per chi non ha mai visitato strutture simili (fortificazioni piຠmoderne rispetto a quelle visibili in Italia). A Reuenthal anche la raccolta di armi leggere è notevole.
    Per chi volesse saperne di piàº, non tutto il sito è tradotto in italiano, ma le informazioni essenziali ci sono:
    http://www.militaer-museum.ch/xml_1/int ... on/f36.cfm

    Il primo weekend di luglio suppongo ci sarà* il solito evento speciale, qui si vedono le foto di quest'anno:
    http://www.militaer-museum.ch/fahrzeugt ... index.html

    Se qualcuno fosse intensionato ad andare, mi contatti pure, casa mia è lungo la strada. In ogni caso io non mancherà³ il mio pellegrinaggio annuale :-)

    Massimo

  9. #9
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    Re: Konigstiger, una storia italiana

    Aggiungo altre foto, dell'agosto 2008, quando il treno di rotolamento non era stato ancora smontato interamente:











    Massimo

  10. #10
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    Re: Konigstiger, una storia italiana

    fantastico reportage Massimo.
    Sono membro del museo di Full. Avvisami via MP se hai intenzione di ritornarci. I radiatori credo sono 6. Riprodotti da una ditta specializzata in cui lavorano alcuni rievocatori elvetici.I costi sono allucinanti...Si potrebbe comprare una villetta italiana con quel che hanno speso. Le parti di "carrozzeria" vengono riprodotte da specialisti in Polonia. Cio´ per abbassare i costi.

    Dato che ci siamo...


    http://www.koenigstiger.ch/pages/webgalerie/index.htm


    Una piccola chicca.... Il museo aveva in collezione solo il porta mitragliatrice della torretta,il carro e´arrivato dopo...

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