Ciao a tutti,
vorrei presentare questo trio di cappelli che appartengono alla mia collezione. Si tratta di due Schirmmützen da ufficiale ed uno da Sott'Ufficiale della prestigiosa casa di produzione creata da Herr Robert Lubstein, personaggio che diede il via, o quantomeno lo spinse oltre, alla creazione di uno degli oggetti più belli nel proprio design che l'uniformologia tedesca ricordi.
All'epoca, il marchio Erel era sinonimo di qualità presso le forze armate tedesche grazie alla raffinateza dei materiali ed alla cura nei dettagli. Sito in Berlino ("N.W. 21, Alt Moabit 105" prima, "N.O. 55, Heinrich Roller Strasse 16-17", poi), Lubstein registrò il marchio ("D.R.G.M.", "D.R.P. Angem", oppure semplicemente "Patent") chiamandolo "Stirnschutz" (letteralmente 'salvafronte') aggiungendo al marocchino di tipo standard una striscia di pannetto di fine lanina atta ad "ammorbidire" il peso del cappello sulla fronte. Il fine era quello di creare un vero e proprio cuscino d'aria interposto fra la fronte del possessore ed il corpo del cappello.
Durante la sua attività , vinse l'appalto per la fornitura dei suoi manufatti presso la Kleiderkasse, magazzino per l'approvvigionamento degli articoli per gli Ufficiali dell'Esercito e SS sita in quel di Berlino. Tutti gli Schirmmützen Erel là acquistati, si riconoscono per la marcatura con caratteri argentati della scritta "Offizier Kleiderkasse - Berlin".
Oltre al logo, consistente in un rombo allungato orizzontalmente che rachiudeva la scritta "Erel Sonderklasse", veniva impresso il nome del modello. Questi erano diversi ed ognuno aveva caratteristiche di produzione e materiali leggermente diversi: "Standard", "Extra", "Privat", "Triumph", "140" e forse altri.
Visto dall'esterno, una delle più distintive caratteristiche del cappello Erel è la coccarda ventilata. Quest'ultima è caratterizzata da una retina nella parte interna (quella rossa) dei tre colori nazionali la quale, attraverso un buco rivettato posto nella parte frontale del cappello, garantiva l'accesso dell'aria all'interno del cappello, dunque un confortevole refrigerio. Questa era un optional disponibile all'acquisto e pagabile a parte; la si ritrova in qualunque modello, dal comune "Standard" ai più costosi "Privat" e "Triumph".
Comincerei ora con la descrizione del modello da sott'ufficiale; trattasi di un fanteria, modello 'Standard' di forma direi transizionale fra il Tellerform (forma piatta) ed il Sattelform (forma a sella). Questo cappello è stato acquistato privatamente dal Unteroffizier "Eugen Lechner" appartenente alla 2a Compagnia del 78° Reggimento di Fanteria. In gergo 'tecnico', viene chiamato dai collezionisti ‘Double Erel` a causa del doppio stampaggio della ragione sociale del produttore sia nella fodera che sul marocchino. Da notare il fatto che è provvisto di rivetto per l`aerazione ventilata frontale con relativa coccarda di tipo ventilato. E` stato confezionato con panno fine Doeskin color Feldgrau con una fodera (Mützenfutter) in seta color nocciola chiaro in cui vi è impunturato un foglio di celluloide trasparente (Schutzplatte) a forma romboidale atto a proteggere le scritte stampate. All`interno dell`angolo inferiore del rombo di celluloide è presente una etichetta di carta (Namenzettel) con il nome e grado del soldato.



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