[VENEZIA] Le (7) Batterie sulle isole lagunari

[Decca]

[center:11hkne1p][attachment=8:11hkne1p]IMG_4754_proc.JPG[/attachment:11hkne1p][/center:11hkne1p]

Non troverete tonnellate di foto , incredibili scoperte , lunghi racconti ma un semplice resoconto dello stato attuale di queste particolari isole della laguna , isole che ai più non dicono niente , ma un tempo erano la linea difensiva tra Venezia e la terraferma.
Allora assieme a "Fortificazioni" e "Doge di San Felice" e altri amici facciamo un giro di ricognizione.


[attachment=7:11hkne1p]laguna.jpg[/attachment:11hkne1p]
Prima di tutto la loro ubicazione e i nomi : Fisolo, Campana, Ex Poveglia ed ultima Trezze nella Laguna Sud; Campalto, Tessera, Carbonera nella laguna Nord. A queste deve essere aggiunta una ottava : Buel del Lovo o Batteria San Marco. Rimarco qui la piccola differenza perché rispetto alle prime sette ha una storia più recente.

[attachment=6:11hkne1p]Tresse Podo Poveglia Fisolo.jpg[/attachment:11hkne1p]
[attachment=5:11hkne1p]SanMarco Carbonera Tessera Campalto.jpg[/attachment:11hkne1p]
In origine furono costruite su piattaforma palafitticola inserite su bassi fondali o barene, spesso in prossimità dell'incrocio dei canali.
- 1797 - Da una lettera del Provveditore alla Lagune ed ai Lidi, nobiluomo Zuanne Zusto, riferita al 1796, risultano già costruiti i sette fortini in legno a difesa della città di Venezia.
- 1883 - Tutte le batterie della laguna sono in terra con bastioni, polveriere e casermetta.
- 1900 - Da documenti del Quartier Generale Austriaco di Vienna si rileva l'esistenza di due tipi di Batterie in terra di dimensioni poco diverse ma di identica forma (sette lati corti che definiscono la forma semicircolare ed un lato lungo) con i profili, la casermetta, le polveriere, mentre le sponde sono protette da una scogliera artificiale.

Isola Fisolo

[attachment=4:11hkne1p]P1020480.JPG[/attachment:11hkne1p]
Questa isola si presenta molto spoglia. Durante gli anni 90 sono stati fatti interventi da parte del Consorzio Venezia Nuova per la ricostruzione dei margini, argini e terrapieni, e il riempimento con materiali di risulta e sistemazione a verde.

[attachment=3:11hkne1p]P1020469.JPG[/attachment:11hkne1p]
[attachment=2:11hkne1p]P1020478.JPG[/attachment:11hkne1p]
E in effetti nulla si può dire di quest'isola se non che i basamenti dell'ultima foto sono l'unica traccia rimasta.
Si può anche dire che è impossibile intuire il suo passato militare ............

[attachment=1:11hkne1p]Alto Fisolo.jpg[/attachment:11hkne1p]
..... ma non per un "cementista"

[attachment=0:11hkne1p]Confronto.jpg[/attachment:11hkne1p]
un aiutino , anche per i non cementisti.

Per ora è tutto. Salpiamo da questa isola e nella prossima puntata approdiamo con la barca all'isola Ex Poveglia.



Ps. la foto iniziale è dell'Alessia o Doge di San Felice, le planimetrie dal "Fortificatorische Detailbescheibung von Venedig-Mestre"

[molla2]

A quanto vedo dalla mappa "Campalto" è l'ultima rimasta... come gli higlander, ne rimarrà soltanto uno...
Solo per curiosità, in che stato è ridotta?

[Decca]

A quanto vedo dalla mappa "Campalto" è l'ultima rimasta... come gli higlander, ne rimarrà soltanto uno...
Solo per curiosità, in che stato è ridotta?

Ecco ... lo sapevo , non dovevo usare le icone vere. La volevo tenere per ultima ...

[attachment=0:2wxbrjdy]Mappa.jpg[/attachment:2wxbrjdy]
Qualcosa è rimasto

[sidescanner]

I?OTTAGONI!



Comunicazione di servizio: qui lo dico e qui lo nego, a marzo potrei essere in zona Serenissima...

[Decca]

I?OTTAGONI!

Anche a noi ?????? gli OTTAGONI!!!

Prossimamente e in esclusiva su WorldWar......

[attachment=0:1b9sdpfy]P1020454.JPG[/attachment:1b9sdpfy]

[Doge di San felice]

Questa foto ha dell'eccezionale!!!
Grande approfondimento, Decca...

I?OTTAGONI!

Anche a noi ?????? gli OTTAGONI!!!

Prossimamente e in esclusiva su WorldWar......

[Festungsartillerie]

Non troverete tonnellate di foto , incredibili scoperte , lunghi racconti ma un semplice resoconto dello stato attuale di queste particolari isole della laguna , isole che ai più non dicono niente , ma un tempo erano la linea difensiva tra Venezia e la terraferma.

Ancora un applauso ai nostri indomiti esploratori delle fortificazioni nascoste, semiscomparse e dimenticate da tutti!
E' importante rendere testimonianza di questi luoghi, anche se credo che la stragrande maggioranza dei Veneziani oggi non abbia nemmeno una vaga idea di cosa ci fosse lì sopra (destino condiviso del resto in tutte le città fortificate italiane).
Venezia e la sua provincia in realtà possiedono una stratificazione di opere fortificate di straordinario valore, che vanno dal periodo rinascimentale della Serenissima passando per l'epoca francese napoleonica, quella di metà '800 austriaca, per arrivare alle batterie corazzate italiane del primo '900.

Una nota interessante: è altamente indicativo che per trovare mappe/notizie su opere anche di costruzione italiana sia necessario rifarsi alle informazioni dei vari Fortificatorische Beschreibungen ecc., cioè dello spionaggio austriaco dell'epoca, in sostanza.