Consiglio a tutti anche il romanzo originale...
Durante la 2ª guerra mondiale, un soldato tedesco con tre settimane di vacanza arriva in una città tedesca dallo squallore apocalittico. Si sposa, è felice. Ma deve tornare al fronte russo. Da un romanzo (1954) di Erich Maria Remarque. Sirk, raffinato inventore di forme, riesce a comporre un quadro dell'ultimo atto hitleriano di ammirevole concretezza e di sinistra efficacia, non privo di una sommessa pietas per le vittime della guerra.AUTORE LETTERARIO: Erich Maria Remarque
Durante la seconda guerra mondiale Ernst Graeber torna nella sua città natale ormai distrutta dai bombardamenti e sposa una sua compagna di scuola Elizabeth Kruse (Pulver). Tornato sul fronte russo, mentre offre a una donna la possibilità di fuga, perderà la propria vita per mano di questa donna.
Un grande romanzo di guerra, realizzato da Sirk, che torna nella sua Germania per realizzare la trasposizione cinematografica del romanzo di Erich Maria Remarque (che interpreta la parte di un professore antinazista Polhmann), in cui l’infelice storia d’amore, che è resa con grande delicatezza, è la base di una perfetta denuncia di quello che aveva prodotto il nazismo di cui Sirk, tedesco, ne soffriva amaramente. La Storia e la Guerra sono rappresentate con il caos e la morte, la bellezza e la vita, l’orrore della distruzione e l’armonia della natura (come la scena in cui Ernet cerca tra le macerie un vecchio piano che suona una serie si note lugubri), tutto sottolineato dalla bellissima colonna sonora tragico-lirica di Ròzsa, struggente e appassionante quanto mai, e dalla fotografia a colori di Metty. Particina per Klaus Kinski, che interpreta il tenente Gestapo mentre consegna le ceneri del padre di Elisabeth morto in un lager. Uscì nelle sale il 9 luglio 1958.[center:3en4ks1w][/center:3en4ks1w]

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