ELMETTO MOD 40 CON MIMETISMO

[roberto ciati]

ciao a tutti,
volevo chiedervi opinioni in merito a questo mod. 40 ET 64 preso ad un mercatino da un venditore che ha sempre oggetti militari.
Purtroppo mi ha detto che ha cercato in tutti i modi di sverniciarlo con tutti i prodotti immaginabili (sverniciatore su tutti), oltre alla spazzola di ferro.
Dico purtroppo perchè, mio parere, all'interno presenta la classica colorazione gialla della campagna d'Africa.
All'esterno la colorazione data a pennello (si vedono le striature dei peli) bianca tendente all'azzurro chiaro, mi sembra fatta all'epoca per un mimetizzarsi nella neve.
Inoltre all'interno ci sono delle colature più bianche laddove era presente il cerchione.
Quanto è stato rimosso lascia vedere la vernice originale dell'elmetto integra (purtroppo lo sverniciatore l'ha schiarita) sia dentro che fuori.
Aspetto pareri.

ciao Roberto

[nippo]

Ciao,

non è detto che il colore giallo dato a questo elmo lo collochi tra i DAK, potrebbe essere anche un giallo campagna d'italia.
Mi lascia un po' perplesso che il mimetismo sia stato dato anche nella calotta interna dell'elmo. Elmetti con le falde interne riverniciate ne ho visto ma con l'intera calotta interna ricolorata no anche perchè non è che servisse molto mimitizzare quella parte interna.
Questo elmo quindi dovrebbe aver subito tre colarazioni: la verde-grigio di fabbrica, il giallo dak o campagna d'italia e successivamente bianco stile campagna di russia. Se i mimetismi sono originali d'epoca diciamo che questo elmo si è fatto tutta la guerra in lungo ed in largo.

[MarcoPennisi]

Per fortuna la vernice ha resistito alla barbarie dello svernicione e della paglietta.
Davvero insolita la presenza contemporanea di due livree mimetiche per due stagioni così diverse.
Non tutto quel che é giallo è DAK, é molto più logico e probabile che cimeli del genere , se ritrovati nel ns. paese, siano riconducibili alla Campagna d'Italia. Il primo elmetto mimetico che ebbi fu un Luftwaffe biscudo esattamente tinto di giallo, abbandonato nel Vicentino alla fine della guerra ...
Curioso il fatto che il coppo sia stata dipinto anche dentro. Più frequentemente tinteggiavano solo l'esterno, tutt'al più la parte interna della falda.
MP

[roberto ciati]

Finalmente sono riuscito a fotografare un elmetto della Luftwaffe di un amico, che ha ancora residui della mimetizzazione dell'Africa.
Internamente la vernice è resistita maggiormente e si può vedere come fosse colorato interamente.
Comunque non convinto della originalità della vernice esterna con uno sverniciatore ho fatto un campione e ho appurato che era sintetica e che era stata applicata su parti arrugginite.
Tolto tutto l'esterno nel complesso mi sembra sia venuto bene.

saluti. Roberto

[Daniele C]

certa gente dovrebbe tenere le mani in tasca)per non dire altro) il primo elmo andava lasciato com era adesso è un guscio rovinato.non è raro da trovaretracce di due mimetismi diversi su un elmo

[ilveromilite]

certa gente dovrebbe tenere le mani in tasca)per non dire altro) il primo elmo andava lasciato com era adesso è un guscio rovinato.non è raro da trovaretracce di due mimetismi diversi su un elmo

Ennesimo elmo "ucciso"

[cane sciolto]

ma perche non lasciarlo come stava ?
sarebbe stato originale,oppure magari verniciarlo con qualche decalcomania spiritosa ??

le cose ritrovate come in questo caso secondo me devono restare tali !!

[roberto ciati]

Scusate, ma avete letto cosa ho scritto? La vernice esterna di colore azzurrino era sintetica. Non era originale!!
Di quale elmo rovinato state scrivendo.
La vernice sintetica sotto l'effetto dello sverniciatore si arriccia, quella originale non si rovina.
L'interno che era un mimetismo vero non è stata toccata.
Se ritenete che si debba conservare la vernice messa magari a carnevale non sono d'accordo.
saluti.

[cane sciolto]

che fai ti arrabbi ?

allora è stato qualche asino che prima l'aveva verniciato questo elmetto,giusto ?

[roberto ciati]

Rispondo con lo stesso tono dei commenti.
Comunque non sono certo queste le cose che mi fanno arrabbiare.

saluti. Roberto