Ciao, posto le immagini di questo mio 33 con fregio della scuola di Cavalleria Blindata recuperato in un mercatino di antiquariato tra altre cose. Il venditore mi ha solo saputo dire che l'elmo proviene da un privato che si e' disfatto di varie cose militari. Il fregio mi ha colpito perche' a primo impatto non mi era noto anche se, al momento, avevo un vago sospetto che potesse appartenere alla scuola di cavalleria blindata, data la presenza della croce e del blindo. Si tratta di un 33 in conformazione anni 50 attesa la livrea cachi e nel complesso ottimamente conservato. L'elmo presenta l'interno bellico compresi gli anelli rettangolari e rivetti con scalino i cui petali, dalla parte interna, sono pennellati di cachi, sistema riscontrato frequentemente sui 33 degli anni 50 e finalizzato a prevenire la ruggine dei petali. E' dotato di soggolo in canapa adottato in quegli anni (probabilmente gia' nella prima meta' degli anni 50) e adattato agli anelli bellici rettangolari e fissato con i rivetti cachi nocciola sempre di quegli anni. La fibbia e' in livrea cachi e non oliva. Il cerchione e' in grigioverde e la cuffia e' bellica. Si tratta di caratteristiche spesso riscontrate sui 33 degli anni 50. Per quanto riguarda il fregio, da ricerche effettuate, si tratta di quello usato dalla Scuola di Cavalleria Blindata, probabilmente prima dell'adozione di quello notoriamente conosciuto. La croce, che in epoca bellica veniva usata dalle scuole delle varie armi, ha avuto un uso evidentemente anche in epoca post, anche se in maniera non ufficiosa e sempre per contrassegnare i fregi delle scuole. L'uso della croce probabilmente e' limitato ai primi anni 50. Il fregio presenta la croce non inserita nel tondino che non e' disegnato in questo fregio. Il fregio e' realizzato a spruzzo in vernice nera. Il codice S75 data l'elmo agli anni 30 atteso che codici analoghi sono stati riscontrati su 33 usati nella guerra civile spagnola.

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