Un salutone a tutti. Apro una nuova discussione per non appesantire l'altra di carattere modenese già* in corso...
Vi propongo - al mero e squallido fine di farmi perdonare l'accidia che mi affligge - le immagini di una dragona da ufficiale, risalente all'epoca di Francesco V (1846-1859), realizzata in seta, canottiglia d'oro e lana (poca, grazie a Dio). L'anello che vedete in alcune foto è un portachiavi utilizzato per tenere ferma sul piatto dello scanner la dragona medesima.
A questo punto, poiché con una mano elargisco ma coll'altra prendo, vi chiedo un consiglio per la conservazione. Ho letto da qualche parte che - per prevenire ossidazioni - le dragone venivano avvolte in fogli di carta velina nere e quindi riposte in tubi di cartone. Che ne dite? Voi come conservate le vostre?
Un salutone
Alberto
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]) viene utilizzata dai fabbricanti di fregi anche quella bianca (più facile da trovare), penso che sia per far si che i pezzi non vengano unti dal contatto con le dita ed anche per una sorta di blanda anaerobizzazione, per preservarli dal contatto con le particelle acide dell'atmosfera, quindi non tanto per la luce....






