La pelle
Un film di Liliana Cavani. Con Claudia Cardinale, Marcello Mastroianni, Burt Lancaster, Marta Bifano, Ken Marshall.
Drammatico, durata 133' min. - Italia 1981.
Napoli, 1944, seconda guerra mondiale. Tra miseria e macerie di una cittā appena liberata, Curzio Malaparte, capitano del Corpo Italiano di Liberazione, quel che resta del Regio Esercito, media tra gli Alleati e la popolazione di Napoli, dove tutto accade nonostante la vita continui.
Prigionieri tedeschi venduti a peso, uno Sherman americano smontato in pieno centro da abili scugnizzi, quartieri dichiarati Off Limits ai soldati alleati, bambini dati dalle loro madri indigenti ai soldati nordafricani per essere posseduti,le 'segnorine' camuffate bionde per piacere di piu' ai soldati neri e tante altre scene di ordinaria follia bellica, la cui apoteosi sta nella tragica eruzione del Vesuvio.
Il film termina con lo stupro di una fanatica pilota americana da parte dei suoi commilitoni e la scena di un romano festante travolto da un carrarmato alleato sulla via Appia. Un banale incidente per i militari, il segno di una tremenda sconfitta per il protagonista.Un film realmente crudo ma recitato molto bene da un bravo Marcello Mastroianni.
La sconfitta dell'Italia e' soppesata sin dall'inizio, quando all'Ufficiale del C.I.L. tocca una blusa inglese che reca
il segno di un foro di proiettile con relativo alone di sangue: li' si vede che gli Alleati consideravano i nostri cobelligeranti del tutto secondari (per lo meno all'inizio) con buona pace dei comandi, che non si fidavano affatto.
Un film che fa' anche male per un italiano vederlo in tutta la sua crudezza, ma che riesce a dare un'idea di quello che fu l'occupazione e la sospirata liberazione, con tutti i suoi per lo piu' incomprensibili rovesci della medaglia.73_foto_1_Marcello_Mastroianni.png

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