Siamo venuti a conoscenza dell'esistenza di questa incompiuta opera in caverna, che faceva parte dello sbarramento di Campiolo.
La fortificazione fu realizzata solo nella parte di scavo e nella parte della camerata principale,dove venne realizzato il consolidamento in calcestruzzo della volta. Durante la fase di reimpiego, la "caverna" doveva essere utilizzata dal gruppo di mortai di rinforzo allo sbarramento.
Interessante scoperta, che ci da modo di porre ad immediato confronto, il metodo costruttivo dell'epoca, dalle fasi iniziali come in questo caso, con le addiacenti opere completate del medesimo. Questo sbarramento ci offre una panoramica quasi completa delle tipologie di instalazioni difensive della fortificazione permanente.
Dalle opere del Vallo reimpiegate, da due postazioni P con torretta enuncleata degli anni 60 e altre due P e due M costrutite con la realizzazione dell'Autostrada Udine-Tarvisio (anni 70-80).
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Grazie all'amico Giovanni ed alla A.S.S.F.N-E
(Associazione per lo studio e la salvaguardia delle fortificazioni a nord-est) di cui sono socio anch'io.
Ciao by Andrea

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