Sulle pendici del Monte Fasce, la vetta montuosa poco distante da Monte Moro, sorge una postazione che, almeno tenendo presenti i canoni costruttivi delle fortificazioni genovesi, ritengo piuttosto anomala.
Presenta, difatti, tutta una serie di trinceramenti che adducono a garitte parzialmente interrate, caratteristica che non ho avuto modo di riscontrare in sopralluoghi ad altri siti. Ma come prima cosa, andiamo a vedere dove sono:
ecco le coordinate 44.409659, 9.002070 - 44.409659, 9.002070
Le mie personali considerazioni, basate sulla dislocazione della garitte, dei resti delle probabili piazzole e degli spazi che ospitavano l`accampamento della truppa di presidio, porterebbero a questa interpretazione.
Quasi certamente la scarsa consistenza degli organici effettivi, giustificata dall`assenza di costruzioni in muratura volte al casermaggio degli uomini che, tuttalpiù, potevano essere acquartierati in tende o baracche.
Poco probabile la requisizione di alcune abitazioni limitrofe, non essendo stata in alcun modo espressa da un abitante del posto, che invece ricorda attendamenti di Bersaglieri, perlomeno dopo l`8 settembre unitamente a personale tedesco
Altra voce, peraltro da confermare, è la presenza di un comando tedesco presso un chilometro a valle.
Scarso quindi, il peso militare della postazione medesima, presumibilmente priva di armamento pesante, almeno in postazione fissa, ma unicamente dotata di armi automatiche di piccolo/medio calibro. Manca difatti qualsiasi tipo di piazzola in cemento armato. L`ipotesi troverebbe conferma in testimonianze oculari.
Ma allora, quale poteva essere il suo scopo?
La risposta potrebbe essere anche la più semplice: nessuno.
Non è infatti raro imbattersi in costruzioni simili a queste, mediamente destinate al puro e semplice presidio del territorio.
Ma se prendiamo in esame anche un contesto più ampio, rispetto a quello immediatamente circostante, l'interpretazione potrebbe essere diversa.
Anzitutto le postazioni si trovano a breve distanza dalla statale del monte Fasce, la strada che collega il levante cittadino con l'entroterra della Val Fontanabuona. Ritengo che a suo tempo fosse ritenuto strategico controllarla.
Da non trascurare, in seconda analisi, la possibile funzione di controlllo dei fianchi di altre batterie e postazioni ubicate sui crinali limitrofi: Forte Richlieu, Forte Ratti, Camaldoli ad ovest, 200^ e 251^ batteria di Monte Moro a est. Solo per citare le più vicine
Posso garantire che se effettivamente fosse stata questa la loro funzione, difficilmente si sarebbe potuto verificare un qualsiasi assalto con forze di terra verso queste postazioni senza che venissero avvistate.
Poteva infine, fungere da supporto per la batteria di fotoelettriche probabilmente posizionata su un piazzale lungo la strada carrabile che porta in cima alla vetta del Fasce, circa un chilometro più in alto.
Chiudo queste poche righe con una piccolissima digressione sul tema.
quando ho visitato per la prima volta questi posti, una quindicina di anni fa, trovarli fu una vera avventura.
Tutto era partito da alcune indicazioni generiche, poi la ricerca vera e propria sul campo.
Oggi, con le varie visioni satellitari, andarli a ritrovare è stato un gioco.
Potenza della tecnologia ;-)



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