Dal 1860 al 1890 a protezione dell` arsenale e del golfo della Spezia fu realizzato un complesso sistema fortificato che, occupando la sommità* dei rilievi con possenti costruzioni, era in grado di difendere l`insediamento da attacchi navali e/o anche da attacchi terrestri provenienti dal territorio retrostante.
Il forte del Parodi è appunto uno dei forti a duplice scopo: posto su un monte di circa 670 mt a NW del golfo è stato costruito intorno al 1880 e, secondo notizie raccolte ma non confermate, era armato "con 8 pezzi da 120 e 4 mortai da 150" (che non riesco a classificare meglio e perciò chiedo aiuto agli esperti!)
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L`immagine satellitare del sito: ben evidente la scarpa a W-NW ed il settore logistico a SE
La costruzione si presenta purtroppo in stato di profondo degrado, fortemente diruta (probabilmente è stata anche colpita) invasa dalla vegetazione ed ulteriormente deturpata dalla costruzione indiscriminata di antenne e ripetitori
Si sviluppa sostanzialmente su 4 livelli principali:
- a destra dell`entrata in posizione sottostrada e rivolte a E-SE le costruzioni logistiche per il personale, alloggi, mensa, locali igienici, pozzo, cisterne etc. disposte su due piani
- la spianata centrale che ospita anche le costruzioni dedicate ai depositi munizioni,
- la parte superiore con i rampari destinati ai pezzi.
Particolarmente interessante la scarpa rivolta a N-NW diversa dalle tipiche mura con fuciliere delle costruzioni coeve che maggiormente ci aspetteremmo di trovare su una tale struttura: probabilmente il forte era considerato più un "centro di fuoco" anche sul fronte terrestre che una fortezza vera e propria soggetta a possibili assalti di fanterie.
Sempre secondo notizie raccolte ma non confermate, anche questo complesso seguirà* i destini degli altri apprestamenti e durante la I GM vedrà* smobilitate le artiglierie pesanti trasferite, non sussistendo minaccia sul fronte occidentale, sul fronte orientale, per essere poi, nel periodo tra le due guerre (anni 20) riconvertito/specializzato per fronteggiare la nuova minaccia aerea dotandolo di 5 pezzi da 76/40.
Non sono purtroppo riuscito purtroppo a trovare una pianta né altre notizie sul sito.
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Il suo aspetto negli anni settanta: attualmente è quasi sommerso dalla vegetazione.
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L`entrata.
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Le mura a levante
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Le mura a levante
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La spianata centrale con i depositi
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La scala che porta alla spianata superiore
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Piazzola mortaio (da 150 ?) con visibile la rotaia in pietra per il brandeggio
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Una piazzola probabilmente 76/40
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La scarpa a NW
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Le feritoie della caponiera posta a protezione della scarpa.
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La scarpa a NW
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La scala che conduce alla base della scarpa NW
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Particolare di una costruzione della spianata alloggi superiore
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Scalinata che conduce dalla spianata alloggi superiore al piano batterie
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Spianata alloggi inferiore
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Il pozzo (o bocca della cisterna?) ancora contenente acqua (parzialmente occluso)
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Locali alloggi (con igiene e cucina sullo sfondo) nella spianata inferiore
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Una curiosa nicchia sul retro delle costruzioni del piano inferiore di destinazione ignota (sul pavimento c`è un`apertura circolare di una ventina di cm con sottostante spazio vuoto)
SCHEDA CANNONE 76/40
Bocca da fuoco Regia Marina - in acciaio a pareti semplici: antisilurante della adattata al tiro contraerei.
Cannone Lunghezza totale mm. 3139
Rigatura sinistrorsa progressiva righe: 16
Peso del cannone (con otturatore) kg. 660
Congegno di chiusura A vitone cilindro-troncoconico. Congegno di sparo a percussione. Armamento durante l'apertura dell'otturatore e a mano ad otturatore chiuso
Affusto
A piedistallo fissato mediante chiavarde ad una piattaforma (metallica o di legname) o ad un blocco di fondazione in calcestruzzo. E' dotato di speciali affusti per il tiro contraerei. freno idraulico a nervatura nel cilindro, con pistoncino per il freno di ritorno. Ricuperatore a molla.
Tre tipi montabili su piattaforma in legname oppure su fondazioni in cemento:
Mod. 915: detto anche affusto terrestre a candeliere c.a. da 76/40
(peso completo della installazione kg. 1790)
Mod. 916 detto anche affusto navale a candeliere c.a. da 76/40
(peso della installazione kg. 1790)
Mod. 917 – Piattaforma - (peso della installazione kg. 2676)
Settore orizzontale di tiro 360°
Settore verticale di tiro da -5° a +75°
Lunghezza di rinculo mm. 270
Peso complessivo in batteria Kg. 2676
Velocità* iniziale proietto 690 m/s
Gittata m. 6000
Munizionamento (193Granata da 76/40 c.a. di acciaio kg. 6,016, carica:tritolo
Shrapnel da 76/40 di acciaio kg. 6,820
Celerità* di tiro Normale Da 12 a 15 colpi al minuto
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76/40 antiaereo





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