Buon Anno 2007 a tutti.
Seguito mia recentissima visita confermo esistenza tuttora zona Sabbioni (Punta Sabbioni), Comune di Cavallino-Treporti vecchi bunkers appartenenti alla "Batteria Nova" (stando alla popolazione locale) fatti costruire dai tedeschi (organizzazione Todt) nel 1944-45 in funzione antisbarco-contraerea e a difesa delle vicine opere di fortificazione della Grande Guerra ancora utilizzate ed a integrazione delle stesse (dopo l' ex gestione MilMArt). Si giunge rapidamente ad una serie di questi bunkers, di varie tipologie "rustzatz", dal "Tobruk" in sù, proseguendo dall' imbarcadero di Punta Sabbioni a sinistra verso il piccolo faro situato proprio in punta. Poco prima di giungervi, ca. 150 metri, si "taglia" a sinistra per un vicolo sterrato e poche centinaia di metri dopo si vedono ancora una volta sulla sinistra delle stradine sopraelevate (d' argine) e alcune macchie d' alberi d' alto fusto, nelle cui prossimità si possono vedere ancora dette postazioni, molte delle quali ancora in piedi.
A destra invece macchia di vegetazione selvaggia e dune pressocchè intatte (o ricostruite). Spostandosi ulteriormente a Est lungo la strada "delle Batterie" si incontrano la famosa "Amalfi" e la "Pisani", purtroppo fatte segno nell' ultimo ventennio a opera di vandali, pittori da "illegal art" e fanatici delle "messe nere". Fino a un certo punto si riesce a transitare anche in autovettura ma più comoda sarebbe la moto o la bicicletta.
Qualcosa si riesce a scorgere anche effettuando una ricerca da Google Maps, valida almeno per orientarsi meglio. Punto di riferimento potrebbe essere Via Montello.
Dal lato opposto rispetto all' imbarcadero di Punta, scendendo lungo la Laguna interna, si incontra una chiesetta in mattoni, ex edificio adibito a centrale elettrogena (Guerra del Piave) e appena dopo sulla destra una costruzione ancor oggi denominata l' hangar, dove durante la I Guerra Mondiale aveva sede una sezione di idrovolanti e con tutta probabilità una stazione mobile per palloni da osservazione. Dal vicino imbarcadero si dipartiva una linea a scartamento ridotto (decauville) a traino animale che portava rifornimenti, materiali da costruzione e munizioni alle vicine batterie. Successivamente la zona ospitò anche una casermetta della G. di F. e della Capitaneria di Porto. Proseguendo lungo via Pordelìo verso Treporti e Cavallino, a sinistra si vedono le zone delle barene e a destra si incontrano strada facendo parecchi "semafori" (torri teletacheometriche) di supporto alle vecchie Opere. Abitate sino a pochi lustri fa sono forse quelle in condizioni migliori.
Località coinvolte: Punta Sabbioni-Treporti-Ca' Savio-Ca' Pasquali - con una bella caserma e una bella torre telemetrica e le stalle per i cavalli - e, ovviamente, il Cavallino, presso il cui Faro, in riva sinistra della foce Sile, durante la Guerra del Piave erano presenti numerose postazioni di artiglieria del Regio Esercito e della Regia Marina e durante la II Guerra Mondiale - dopo l' 8 settembre 1943 - batterie tedesche della flak, compresi i micidiali complessi quadrinati "flakvierling" da 20mm.
Nuovamente saluti a tutti.
Baffobruno