Forte Campomolon Altopiano di Tonezza (m 1853)
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Ho deciso di aprire un nuovo post invece di proseguire con il vecchio (del 2007) per dare una visione più organica di questo forte.
Tutte le foto e il testo (più o meno) di nik1970 autore del post originale sono stati inseriti su questo.
Ecco comunque il link a quello originale : viewtopic.php?f=84&t=4170
Come ci si arriva:
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Anche in questo caso non è necessario pensare cosa scrivere , basta "copiare"dalla guida ai forti Italiani e Austriaci degli altopiani (Gino Rossato Editore) di cui uno degli autori è forte149.
Facciamo quindi parlare forte149 :
<< Da Verona si prende la statale n.46 del Pasubio fino al bivio di Motta, da qui si sceglie la statale n.349 per Thiene , Piovene Rocchette. Qui ci si immette nella strada statale n.350 ...... si arriva ad Arsiero. Si prende la strada che, con alcune gallerie e in circa 10 Km porta a Tonezza del Cimone.
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Si prosegue lungo la strada provinciale dei Fiorentini che collega Tonezza con il Passo del Sommo e Folgaria passando per le contrade Pettinà e Sella e, contornando il M.Spiz di Tonezza, si arriva al bivio restele. (ndr nella prima foto)
Si volge a sinistra e passando davanti ai Rifugi Melegnon e successivamente Rumor (ndr seconda foto) si perviene al valico di Valbona e il Cimoncello del Toraro (m 1782 Km 12 da Tonezza).
Qui conviene lasciare l'auto e proseguire a piedi per la vecchia strada del forte che in circa 30 min. sale ai ruderi di forte Campomolon. (ndr terza foto) >>
Appena passato il rifugio e subito sotto il parcheggio si trova la teleferica del forte (?) quarta foto.
Caratteristiche architettoniche :
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C'è un motivo molto valido per andare a visitare questo forte: ci si trova difronte ad una opera incompiuta, ed è quindi una occasione unica per vedere come venivano costruiti.
Per quelli Austriaci invece consiglio di vedere Forte Pozzacchio visitato da nik1970 da forte149 e da me (sempre noi, sempre noi
Link I° Parte viewtopic.php?f=84&t=5040
Link II° parte viewtopic.php?f=84&t=5229
Ma ritorniamo al nostro Campomolon.
Osserviamo alcune delle fasi di lavorazione.
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Le scalinate appena accennate che avrebbero dovuto portare alle cupole. (notare la copertura a protezione messa adesso)
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Due riservette tra il 4 pozzo appena cominciate.
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L'ingresso del collegamento alla batteria abozzata.(punto 4 della mappa)
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Uno dei pozzi appena accennati
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E si può vedere anche la strana e singolare galleria tubolare sulla piazza d'armi del forte che sfoggia un gusto architettonico che era stato perso negli anni. Il suo utilizzo poi è un vero enigma.
- forte149 : << Mi sembra che la costruzione servisse come rimessa per gli obici da 280mm montati su rotaie. Quelli che vennero fatti saltare dall'ufficiale che si sacrifico per far saltare il forte.Il Campomolon è molto utile per capire come venivano costruite le batteria fortificate italiane "le magre costruzioni". Ci fu un progetto che non venne ovviamente realizzato, di costruire un forte sul monte Spitz nelle valle di Recoaro terme , da quel monte si poteva controllare i passi di Campogrosso e delle TRE Croci o della LORA, per questioni di costi si progetto solo la strada ma il forte non venne mai realizzato optando per il forte Toraro mai realizzato anch'esso per mancanza di tempo.>>
Qualche notizia storica
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facciamo parlare nik1970:
<< Il forte fu costruito poco prima dell'inizio del conflitto mondiale, a partire dal 1912. In progetto era anche una fortezza nel dirimpettaio Monte Toraro, ma non fu nemmeno iniziata. Lo costruì un'impresa locale con operai del posto. E' un pregevole manufatto, lasciato da anni in condizioni di rovina e abbandono. Non è mai stato importante ai fini bellici, ma come posizione era destinato a difendere Tonezza e colpire i forti austriaci del Doss del Sommo, di Sommo Alto e Cherle.
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Agli inizi della guerra non era ancora ultimato, poiché lo scoppio della guerra con l'Austria non aveva permesso agli italiani di ricevere dalle fonderie tedesche le cupole d'acciaio. Fu armato con una batteria di obici da 280 mm su postazioni esterne defilate, ma a loro volta gli austriaci colpivano con i mortai da 305 e 420 mm dal Malga Laghetto sull'Altopiano di Lavarone, lesionandolo gravemente.
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Fu fatto saltare dagli italiani stessi il 19 maggio 1916, quattro giorni dopo l'inizio della spedizione austriaca di maggio, la Strafexpedition, che qui infuriò violentemente quale uno dei tre flussi principali, per arrestarsi, con grandissimo sacrificio di sangue, proprio sul Cimone di Tonezza.
A farlo saltare fu l'ing. Paolo Ferrario, sottotenente del genio, che nell'operazione perse la vita: lo ricorda una targa sul forte.>>
Aggiungo alla descrizione la motivazione della Medaglia d'Oro: "Ingegnere valente, soldato entusiasta, fra i disagi di un inverno di montagna, con competenza e coraggio eccezionali, attendeva a ardite ricognizioni ed a proficui lavori delle nostre prime linee. Per eseguire il rilievo topografico di una parete rocciosa, attraverso la quale avrebbero dovuto sboccare le cannoniere in alcune caverne in costruzione, si faceva calare dall'alto in pieno giorno con una fune, sospeso nel vuoto, compiva il suo lavoro sotto il tiro delle artiglierie nemiche. Scatenatasi l'0ffensiva avversaria, divenuto fante fra i fanti partecipava volontariamente a una battaglia durata 4 giorni, eseguendo ricognizioni fuori dalle nostre linee e assicurando il rifornimento delle munizioni in un terreno già percorso da infiltrazioni nemiche. Avvenuto il ripiegamento per distruggere il forte, rimase con pochi gregari all'estrema retroguardia nella quale operazione avendo voluto accertarsi personalmente dell'efficacia delle mine e del mancato istantaneo funzionamento venne travolto e ucciso dallo scoppio di queste"
Tour Fotografico:
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-nik1970 : << 13 lug 2007. ECCO LE foto della mia visita al forte ITALIANO della 1 guerra mondiale di Campomolon mt 1853 - secondo settore -Arsiero- dello sbarramento Agno-Assa >>
(ndr al momento della visita di Nik1970 il forte era in restauro.)
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Galleria tubolare durante i lavori.
<<2 Agosto 1915. Nel pomeriggio sono salito sopra il forte incompiuto di Campomolon; 1855 metri sopra il mare. E' nebbia , ma un colpo di vento offre d'un tratto ai nostri occhi, quasi sfacciatamente, il più imponente spettacolo di praterie , di boschi, di scintillanti lontane dolomiti......La nebbia ritorna , quando d'improvviso un urlo immenso angoscioso , terrificante sopraggiunge e si prolunga , si estende e si avvicina , sempre più forte, sempre più rabbioso , crudele , feroce ; e mentre l' aria tutta intorno ne trema , e il cuore sospende i suoi battiti e il petto trattiene il respiro , e gli occhi si aprono trasognati al terribile prodigio , l' urlo ha tempo di finire in uno schianto e in un nembo , e dallo schianto e dal nembo si sprigiona un turbine di polvere, di pietre di ferro onde l'aria resta a lungo oscurata e una pioggia di innumerevoli schegge si irradia e discende quasi dolcemente per ampio raggio all' intorno . E' il 305. Monte Coston ha dato l'allarme. Tutti corrono a riparasi all'osservatorio, ma non in tempo prima che una secondo colpo , meglio diretto, sventolando sopra il capo , non butti a terra gli uomini come fuscelli.... subentra un silenzio di morte . Il piccolo mondo di Campomolon in questo momento è sotto il dominio del mostro invisibile e lontano che dai penetrali boschi di Sommo Alto si ostina a cercar delle vittime. Frattanto il tenente Cabib , del 1° artiglieria , mi spiega che ogni colpo da 305 costa 3.000 lire e pesa 420 Kg.Arriva il quinto colpo che ostruisce la bocca dell'osservatorio. ..... Arriva l' ottavo colpo, l' ultimo se Dio vuole! Basta per oggi. L' Austria ha speso così 24.000 lire o corone che siano senza nessun risultato. Ma confesso che il 305 sentito per la prima volta e senza la dovuta preparazione d'animo , toglie il respiro.>>
Luigi Gasparotto.
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La galleria tubolare oggi a lavori finiti
[attachment=8:1rlyd6at]16 2007713161455_esterno muro 7.jpg[/attachment:1rlyd6at]
Ambienti laterali (dove è presente la targa)
[attachment=7:1rlyd6at]17 P1010633.JPG[/attachment:1rlyd6at]
Gli stessi a lavori finiti (sono state messe le grate per impedire l'accesso)
[attachment=6:1rlyd6at]18 2007713162149_INTERNO alloggi truppa.jpg[/attachment:1rlyd6at]
Il traversone della batteria durante i lavori
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Lo stesso a lavori finiti.
[attachment=4:1rlyd6at]20 P1010715.JPG[/attachment:1rlyd6at]
All'interno di una intercapedine.
[attachment=3:1rlyd6at]23 2007713162259_esterno sopra.jpg[/attachment:1rlyd6at]
-nik1970 : <<vista sull ' altipiano dei fiorentini a dx>>
[attachment=2:1rlyd6at]24 DSC01891.JPG[/attachment:1rlyd6at]
Lungo il traversone. Questa non è una riservetta. I fori e la cisterna sotto (coperta da una grata dove franata) fanno pensare ai bagni. Anche se la grandezza dell'ambiente è sproporzionata rispetto all'utilizzo.
[attachment=0:1rlyd6at]28 2007713162440_M COSTON.jpg[/attachment:1rlyd6at]
-nik1970 : <<MONTE COSTON o DOSS DEL GALL come lo chiamiamo noi avamposto austriaco fino al 1915 poi conquistato a inizio ostilità dagli italiani e perso poi nel 1916 durante la straffespedition.
Ora e' in fase di costruzione sulla cima una stazione di arrivo con relativa pista sciistica. Notare lo scempio.>>
Concludiamo la nostra visita :
-decca : << per me un bel posto da visitare , comodo parcheggio , poca strada per raggiungere l'opera a piedi inoltre .... >>
-nik1970 : << Ora è uno dei più bei belvedere su Tonezza, gli Altipiani, la Vigolana e la pianura. La dorsale di Campomolon, Riva dei Mercanti, Melegnon segna i confini tra i Comuni di Arsiero e Tonezza.>>
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-nik1970 : <<UN CIAO A DECCA!!!ne vedem!>>
-decca : <<Un ciao a tutti e in particolare a nik1970 e forte149>>
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