Fin dal giorno del rinvenimento, in Agosto nel fronte trentino, pensavo come procedere per il restauro di quest'oggetto che, perlomeno a me, non capita di trovare tutti i giorni.
Semplice spazzolata?, bagno in aceto?, elettrolisi?, no!! alla fine ho deciso di sperimentare per la prima volta la rimozione della ruggine con l'uso del calore scaldando il pezzo con fiamma a gas e immergendolo successivamente in acqua fredda.
Risultato? gran parte della ruggine si č staccata al momento del raffreddamento e la rimanente se n'č andata facilmente e completamente via con una passata finale di spazzola d'acciaio.
Per la conservazione infine, e qui mi arriveranno critiche da tutte le parti, l'ho verniciato di trasparente.
Ecco il risultato



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