The Ascent (1994)
diretto da Donald Shebib
La vera storia di un prigioniero di guerra italiano in un campo di concentramento del
Commonweath alle falde del Monte Kenya durante la seconda guerra mondiale, che scappa
per conquistare la vetta e piantarvi il tricolore italiano.Avendo stabilito il suo obiettivo, Franco (Vincent Spano) si trova faccia a faccia col suo persecutore, Il Maggiore Farrell (Ben Cross), comandante del campo e rivale in amore per Patricia, una ragazza locale.
Alterne vicende portano i due rivali sulla vetta della piu' nota montagna africana.In palio c'č anche l'amore per la donna che entrambi amano, ma il tricolore sulla vetta č una vittoria
per il protagonista e per tutti i prigionieri italiani a cui non manco' il valore ma solamente..
la fortuna.
E' un film ben congegnato e ben recitato con dei significati intrinseci che vanno ben oltre
la trama.Il film č stato ben accolto negli Stati Uniti e perfino in Inghilterra dove una trama
simile, che volente o nolente mette in dubbio l'efficienza britannica, non sarebbe stata neanche pensabile appena quindici anni prima. Qualche pecca nelle uniformi italiane i cui soldati vestiti di stracci nella realta', fanno parte dei difetti del film, ma si sopportano
nell'attesa di vedere il tricolore italiano, sventolare lassu' come una beffa d'altri tempi.
E' raro trovare questo film, trasmesso pochi anni orsono in TV. Chi riuscisse a trovare la
locandina del film, puo' postarla a corredo di questa recensione. PaoloM