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Batteria di Punta Bianca (SP)
Se devo essere sincero non penso proprio che i bunker di Punta Bianca, al contrario di quanto si asserisce, fossero stati costruiti dai tedeschi.
La batteria di Punta Bianca (Dante De Lutti) era composta da quattro pezzi da 152/45 (anche su quello nutro foti dubbi in quanto il cannone normalmente usato nelle installazioni terrestri era l'Armstrong 152/40 fabbricato in Italia a Pozzuoli) e di un pezzo per il tiro illuminante da 120/40, ed era divisa in due parti:
la parte verso il Golfo di La Spezia con due pezzi da 152 ed il pezzo da 120 collocati in barbetta, con sotto tutto il sistema dell'approvigionamento munizioni ecc. il tutto in calcestruzzo e la parte verso Marina di Massa con i due pezzi da 152 in casamatta.
Sotto le casamatte in calcestruzzo esiste da sempre una enorme galleria con due sbocchi per il proiettore (purtroppo devastata da esrcitazioni militari), galleria che avrebbe impedito il regolare posizionamento del servizio munizioni collocato sempre sotto il piano di batteria delle artiglierie in barbetta.
Parecchie scritte superstiti tipo "VINCERE E VINCEREMO" nell'osservatorio e la bellissima e goliardica "DONNE E MOTORI GIOIE E DOLORI" nelle gallerie generatori e servizi (gallerie enormi e bellissime, perfettamente conservate, defilate dal sito della batteria e con ancora numerose testimonianze metalliche una galleria di comunicazione che meriterebbe di essere vista)testimoniano la presenza di personale italiano già* al tempo dell'esistenza dei "bunker".
Ho altresì un testo con tavole intitolato "Tracce sulla fortificazione permanente" del 1903 dove esistono progetti di fortificazioni molto simili a quelle da noi trattate.
Anche le devastazioni che si possono vederesono quasi tutte dovute ad esercitazioni.
ciao a tutti
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