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[VENEZIA] Batteria Amalfi (Parte II°)
Batteria Amalfi (Cavallino) Parte Seconda
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EX IMO FLUCTUUM CONTRA HOSTES RESURGO.
Dalle profondità* riemergo contro il nemico.
La scritta è ormai cancellata. Si intravedono le lettere ST della parola "hostes"
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Questa è la facciata della batteria oggi.
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Il plastico della batteria.
A- Dormitorio Truppa B- Lavatoio e latrine truppa C- Ingresso D-Deposito cariche E- Corridoio verso il pozzo F- Corridoio verso camera comando , alloggio ufficiali e locale ventilatori G- Alloggio sottoufficiali, latrine e lavatoio.
I lavori di costruzione iniziarono nel settembre del 1915.
L'armamento era composto da 2 pezzi da 381/40 di tipo navale con un settore di tiro di 360°. L'elevazione massima era di soli 20°. Gittata di 18900 metri e cadenza di tiro di un colpo al minuto. Inoltre erano stanziati 6 cannoni da 76/30 montati su autocarri e 14 pezzi da 37/25.
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Il corridoio centrale (punto C l'ingresso)
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Punto A L'alloggio della truppa.
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Punto B Lavatoio e latrine truppe.
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Vicino al punto F. Questo è il locale dei ventilatori.
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Punto E L' ingresso al pozzo.
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La batteria in costruzione.Ci furono molte incursioni Austriache fino al maggio del 1917 data delle prove di collaudo e consegna.
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Punto F il corridoio verso gli alloggi ufficiali e camera di comando la prima foto con luce naturale 15 secondi di posa.
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La stessa zona con luce artificiale 4 secondi di posa. Sul fondo si intravede il cunicolo che collegava il gruppo elettrogeno di destra.
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Punto D. Deposito cariche posa fotografica di 60 secondi.
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Questi erano i proiettili da 381 conservati nel deposito precedente.Un singolo colpo pesava 875 Kg
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Punto G le condizioni in cui si trova l'alloggio sottoufficiali. Composizione di 3 foto ognuna posa da 15 secondi.
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Prove di tiro, dopo pochi mesi a novembre la batteria entrerà* in funzione. Era stata progettata contro le incursioni da mare (che non arrivarono mai) e tenne invece sotto tiro (assieme ai pezzi da 305 della San Marco) le fanterie nemiche verso il Piave, aiutando le prime controffensive Italiane.
Verso la fine del conflitto Venezia era la piazza militare più difesa d'Italia.Nelle azioni di fuoco del giugno e luglio successivi(191
ricevette uno speciale encomio dal comandante di artiglieria del terzo corpo di armata : <<... al buon successo delle nostre azioni controffensive , disimpegnando con efficacia i compiti di fuoco richiesti.>>
E con questo ho finito.
Saluti a tutti[ciao2]
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