Forte Monte Rite
Questa settimana vi porto al forte situato a 2181 del Monte Rite.
La storia è simile a molte altre raccontate.
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Lontano dalla zona dei combattimenti , nel momento dell' avanzata austriaca , è stato prima in varie forme manomesso e abbandonato , poi depredato anche dagli stessi abitanti del luogo. Dopo la guerra sono arrivati i recuperatori e lasciato alla incuria del tempo.
Però in questo caso qualcosa di diverso c'è stato , nel 2002 con un (costoso) lavoro di recupero voluto dalla regione Veneto e da Reinhold Messner , ora ospita un museo (il Museo delle Nuvole) con anesso negozio, e un ristorante/bar.
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Percorrendo la strada carrabile si attraversa a quota 2013 una galleria. La situazione attuale e nell'estate del 1915 con il relativo posto di blocco. Questa strada è percorribile a piedi o con il servizio Jeep.
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All' uscita della galleria ci si imbatte in una caserma a due piani che era adibita a ricorvero soldati e infermeria.
Nella doppia foto anche se da angolazioni diverse , la caserma con la truppa che consuma il rancio, e nell'estate del 2006 ancora con i lavori di restauro non ultimati.
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La strada porta in breve tempo al piazzale della caserma vicino alla batteria (in basso a destra punto 5). La costruzione in primo piano invece è quello che resta del frantoio delle pietre sul rovescio del forte (vicino al punto 4 ex teleferica).
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Questo è l' ingresso del museo (punto 1). Da qui si accede alle cupole. Non potendo usare il collegamento interno che non è aperto al pubblico , per proseguire la visita , si è costretti a scendere dalla strada un piano più giù, dove c'è l' ingresso ai laboratori per la preparazione delle cariche.
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Questo è l'interno dei laboratori. Adesso sono stati ricostruiti e strasformati in negozio. Sullo sfondo a sinistra c'è il famoso corridoio che porta al piano superore. Mentre alle spalle parte un lungo corridoio (di 34 m) a L che porta alla polveriera (19x6,40), anche questa non praticabile.
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Ecco la batteria , il suo stato di abbandono dopo la guerra e oggi.
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Ogni singolo pozzo (Era munito di 4 pezzi da 149A su cupola girevole. ) è stato chiuso con queste futuristiche strutture in vetro. La foto è scattata da quello che rimane dell' osservatorio blindato. Il corridoio che si vede sulla destra in origine era coperto.
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Qui siamo sul corridoio centrale del museo. E' vietato scattare foto. Opss! mi è sfuggita! La secoda foto è un particolare del magazzino centrale dove c'erano anche i compressori. Notate l'usura delle porte sul pavimento in cemento lisciato.
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Non può mancare una foto delle cupole, qui nell'inverno del 15-16.
Per ora è tutto.
Saluti a tutti [ciao2]
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