Bene, bene, oggi parliamo della mia Divisione preferita, la 1° divisione, nonchè la prima creata, delle Waffen SS, la Leibstandarte SS Adolf Hitler, la divisione di guardia del Fuhrer.
Quando il Fuhrer assunse la carica di Cancelliere, il 30 gennaio 1933, era consapevole di non poter far completo affidamento sugli elementi tradizionali della Reichswehr e della polizia per proteggerlo. Di conseguenza emanò assai presto istruzioni per la formazione di una nuova unità armata delle SS in servizio a tempo pieno, la cui unica funzione doveva essere quella di scortarlo in ogni occasione. L'incarico di formare questa unità fu affidato a "Sepp" Dietrich.

Al 17 marzo 1933 Dietrich aveva selezionato uno per uno 120 volontati delle SS perché divenissero il nucleo di una nuova guardia, chiamata SS Stabswache Berlin. In maggio la Stabswache venne ampliata e riformata, prendendo il nome di SS Sonderkommando Zossen, con compiti di sorveglianza e di polizia armata. Il mese successivo vennero reclutate tre nuove compagnie, denominate SS Sonderkommando Jüterbog, e in occasione del congresso del Partito Nazionalsocialista del settembre 1933 entrambe le unità vennero fuse in una singola formazione ricevendo la nuova denominazione di Adolf Hitler Standarte. Il 9 novembre, nel decimo anniversario del fallito Putsch di Monaco, la Standarte prestò giuramento di fedeltà al Führer ed ebbe il nuove nome di Leibstandarte-SS Adolf Hitler o LAH.

Il 30 giugno 1934, la Leibstandarte, e unità del Landespolizeigruppe "General Göring", presero parte alla prima attività degna di nota, contribuendo al fallimento del tentativo di putsch di Ernst Röhm, leader delle SA, e partecipando all'assassinio di molti nemici del Fuhrer nella cosiddetta "Notte dei lunghi coltelli". Il 2 luglio le fucilazioni terminarono, e il primo compito della Leibstandarte ebbe fine.

All'inizio di ottobre del 1934 fu deciso che la Leibstandarte dovesse essere motorizzata: un privilegio raro in un'epoca in cui la maggior parte delle divisioni della Reichswehr si spostavano ancora a cavallo. All'inizio del 1935 il numero di effettivi della LAH aveva raggiunto i 2.500 uomini, divenendo un vero reggimento, e trasformandosi così in un corpo militare a tutti gli effetti. Il 1 marzo 1935 la 5. Compagnia, comandata dall'SS-Hauptsturmführer Wilhelm Mohnke, colui che avrebbe guidato gli ultimi reparti della LAH nell'estrema difesa di Berlino, invase Saarbrücken per ottenere la restituzione alla Germania della regione della Saar. Tre anni dopo, nel 1938, la Leibstandarte ebbe un ruolo di primo piano nell'annessione dell'Austria: dopo aver occupato Linz, raggiunse Vienna dove prese parte alle celebrazioni della riunione dei due paesi. In ottobre prese parte anche all'occupazione dei Sudeti.

In seguito all'invasione della Polonia, nel settembre 1939, la Leibstandarte prese parte alla presa di Varsavia e all'accerchiamento di Bzura, subendo tuttavia gravi perdite che vennero duramente criticate dall'esercito. Quando nel maggio del 1940 ebbe inizio la Campagna di Francia, la Leibstandarte non ebbe difficoltà ad attraversare l'Olanda e ad assicurarsi nell'avanzata il controllo di molti importanti ponti, fino a Rotterdam. In Francia la Leibstandarte fu duramente impegnata nei pressi di Wormhoudt, e dopo il fulmineo attraversamento della Senna, terminò la guerra all'altezza di Vichy, fece anche parte alla azione di Harras, dove salvò dall'annientamento la Totenkopf, duramente impegnata da forze anglo/francesi. Al termine della campagna francese, la LAH rimase in Francia per preparare l'imminente invasione dell'Inghilterra, raggiungendo lo status di brigata.

Nella primavera del 1941 la Leibstandarte venne trasferita in Romania per prendere parte all'invasione di Jugoslavia e Grecia. Aggregata al 40. Corpo d'Armata, la brigata venne duramente impegnata, non soltanto contro le truppe greche, ma anche contro quelle britanniche e neozelandesi. Dopo aver subito pesanti perdite al passo di Klivi, il battaglione ricognitori delle LAH, comandato dall'SS-Sturmbannführer Kurt Meyer, successivamente soprannominato "Panzer" Meyer, prese il passo di Klissura, di cruciale importanza strategica facendo circa 11.000 prigionieri. Il 20 aprile il generale Tsolakoglou si arrese a "Sepp" Dietrich, e una settimana dopo Atene cadde in mano tedesca. Alla fine del mese la campagna dei Balcani era terminata.

Raggiunto il rango di divisione, la LAH venne aggregata al 54. Corpo d'Armata del Gruppo d'armate Sud nella successiva Operazione Barbarossa. Impegnata nell'avanzata verso la Crimea, venne successivamente dispiegata nell'area di Kiev, raggiungendo in seguito la linea del Dnepr e del Mius e prendendo parte agli scontri nell'area di Rostov. Nel maggio del 1942 la Leibstandarte venne ritirata dal fronte e trasferita in Francia per essere riorganizzata e trasformata in divisione Panzergrenadiere, sebbene l'equipaggiamento fosse uguale, se non addirittura superiore a quello di vere e proprie divisioni corazzate dell'esercito. Sempre in Francia prese parte, in novembre all'occupazione della Francia di Vichy e alla presa di Tolone.

Nel 1943 fece ritorno sul fronte orientale partecipando, insieme alle divisioni "Das Reich" e "Totenkopf" alla riconquista di Kharkov e alla difesa della linea sul fiume Donetz. A luglio, sempre con le altre due divisioni scelte delle Waffen-SS prese parte alle operazioni contro il saliente di Kursk, salvo essere poi trasferita alla fine del mese in Italia per fronteggiare la crisi generata dallo sbarco degli Alleati in Sicilia e dalla caduta del Duce. Qui, tra il settembre e l'ottobre del 1943 fu impegnata in Istria in operazioni anti-partigiane. Riequipaggiata e riorganizzata in una vera e propria divisione corazzata, venne trasferia nuovamente sul Fronte orientale nel novembre 1943 combattendo nelle zone di Kiev e Krasnopol, per prendere poi parte alla liberazione della sacca di Korsun. Alla fine di queste operazioni, nel marzo 1944, la divisione dovette essere nuovamente trasferita dal fronte per essere inviata in Olanda, dove venne nuovamente riorganizzata.

Dopo lo sbarco degli Alleati in Normandia, la divisione venne inviata al fronte l'8 giugno, e dopo durissimi combattimenti nell'area di Caen e di Mortain, venne quasi totalmente distrutta nella sacca di Falaise; i resti si ritirarno in Germania, partecipando alla battaglia di Aachen. Nel dicembre 1944, come parte del I. SS-Panzerkorps prese parte all'offensiva delle Ardenne; dopo i primi successi, gli elementi avanzati della divisione, raggrupati nel Kampfgruppe Peiper, raggiunsero le rive del Meus, venendo fermati dalla strenua resistenza posta dalle truppe americane. Il 18 gennaio 1945 la LAH venne trasferita sul lago Balaton in Ungheria, per tentare di liberare le forze rimaste intrappolate a Budapest, (Operazione Frühlingserwachen). In seguito al fallimento dell'offensiva, la divisione si ritirò verso l'Austria, dove a maggio si arrese agli americani.

Il Generale Sepp Dietrich fù processato e condannato a venticinque anni per una suo presunto coinvolgimento, (poi mai cinfermato), nell'incidente di Malmedy, uscito nel 1955 fù riincarcerato e riprocessato per l'eccidio delle SA nel 1934, uscì dopo diciotto mesi, morì il 21 aprile 1966, a settantaquattro anni, a Ludwigsburg e al suo funerale presenziarono tanti dei suoi soldati nonchè tanti veterani alleati, a segno del rispetto che portavano verso il loro nemico.

Saluti
Die Nadel