Visto che recentemente Arditi ha postato alcune belle "lunghe" giapponesi ho pensato di proseguire il discorso postando le armi corte. Naturalmente non ho la pretesa di essere esaustivo( mancano la
Grandpa, la Papa e la Baby Nambu quasi inarrivabili per rarità* e costi).
Partiamo dal più vecchio: il revolver Nambu mod 26 (1893) in calibro 9 rimmed. Open top, funzionamento in sola doppia azione (DAO si dice ora), maccanica ispiratrice quella degli Smith&Wesson

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l'altro lato

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primo piano del tamburo dal lato sinistro

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dalla parte opposta si notano i marchi dell'arsenale di Tokio e le scritte identificative dell'arma

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eccolo con il tamburo bsculato

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l'espulsione dei bossoli avveniva simultaneamente all' apertura del castello tramite la "stella" al centro del tamburo

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Per lo smontaggio di campagna si bascula in avanti la guardia del grilletto cosa che consente...

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l'apertura della cartella mobile sul lato sinistro che dà*..

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accesso alla meccanica

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