ciao a tutti..
relativamente all'argomento Sommergibili vorrei portare all'attenzione di ki ne fosse all'oscuro questa "chicca"..sulle "armi segrete" Italiane ..(ironico)

mettendo da parte gli scherzi, nel campo dei ritrovati tecnici una interessante e curiosa proposta fu avanzata nel 1937 poi realizzata su scala nel 1939 dal Tenente di Vascello Carlo Girosi comandante del conosciuto "Tito Speri"..da lui infatti poi prese il nome..Sistema lanciafiamme Girosi.
Girosi progettò attraverso un sistema da lui messo a punto un apparecchio in grado di provocare, con il Sommergibile in immersione,
l'incendio di nafta precedentemente emessa ed estesa su una zona di mare ampia allo scopo di interdire e provocare danni sia ad unità* navali di superficie, sia bloccando passaggi obbligati e accessi ai porti.

collaudato a Taranto nel 1938..
il somm. "Giovanni da Procida" in affioramento con periscopi ammainati emise nafta su un tratto di mare per poi, attraverso una manovra di immersione rapida allontanarsi dalla zona che fu investita in rapida successione dal getto di fuoco sparato dal Somm. "Tito Speri" nel frattempo sopraggiunto e che incendiò la zona di mare interessata dalla nafta..i risultati, che furono giudicati in maniera positiva, dettero il via all'istallazione dell'impianto su 7 sommergibili, e in seguito su altri 16..già* dal febbraio 1939.
prove di impiego di massima di questa apparecchiatura furono svolte anche nella baia di Tobruk.

lo stesso Girosi poi perfezionò il marchingegno con lo sfruttamento di soluzioni di nafta "alleggerita" chimicamente per far protrarre l'effetto incendiario più a lungo sulla superficie marina..

ke si sappia, non furono mai utilizzati con finalità* offensive..
le cause?..molteplici..
di contro..sui nostri sommergibili mancavano le centraline di tiro siluri..necessarie come l'acqua per un naufrago!
ma arriveremo anche a questo..

allego una foto rappresentativa dell'apparecchiatura in oggetto
Immagine:

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spero sia stato un piccolo contributo di interesse.

ciao
digjo