Forte Strino - comune di Vermiglio
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Fu costruito tra il 1860 e il 1866, si trova nella strada che porta al passo del Tonale (a quota 1538m). Di forma semicircolare su due piani aveva tre postazioni al primo piano e 4 al secondo dirette verso la strada del passo e la Val Vermiglio. Una serie di feritoie serviva per la difesa ravvicinata.
In totale l'armamento principale era composto da 4 cannoni da 150 mm (in cannoniera), 2 da 80 mm (in casamatta ) e 4 mitragliatrici da 8 mm
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Ho preparato una piccola elaborazione della planimetria.
Il forte è in blu. Con la lettera "e" la parte bassa del forte che fungeva da tagliata, la strada è colorata di giallo.
Con la lettera "d" un piccolo fossato con il ponte, la strada sterrata in colore rosa è quella principale di accesso alla parte alta.
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Ecco come appare il forte al punto "d". Il forte è costruito in pietra e calcestruzzo. Le attività dei recuperanti per l'estrazione del ferro (e delle pietre di granito) ne hanno stravolto la fisionomia.
Il comune di Vermiglio e la Provincia Autonoma di Trento ne hanno promosso il recupero ed ora è sede di un museo e di mostre. Sulla sinistra tre bandiere bianche. Come si legge sul sito del forte "Le tre bandiere nazionali, italiana, europea, austriaca sono state sostituite con tre bandiere bianche".
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Una foto comparativa della parte bassa che fungeva da tagliata (e) . Da qui partiva una galleria/cunicolo che portava direttamente all' interno del forte.
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Siamo nel cortile interno sulla planimetria segnato come punto "a". Il muro in parte demolito di cui si vede una feritoia probabilmente proseguiva e chiudeva il cortile.
Sulla sinistra parte del rivestimento originale in granito. E' facile immaginare che prosegua fino al tetto e quindi per un secondo la fantasia ci restituisce il probabile aspetto originale.
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Ecco , quello che vediamo assomiglia più ad uno di quei castelli che si costruiscono al mare con la sabbia bagnata. Immagino in che stato era prima dei lavori di recupero.[:O]
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La colombaia per i caduti (punto c). Si può compararla con altri esempi vedi i post sul Cherle:
http://www.milistory.net/forumtopic ... IC_ID=4566 (1a parte)
e sul Belvedere:
http://www.milistory.net/forumtopic ... IC_ID=4991 (2a parte)
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I bagni al punto b, in una unione di 2 foto. Per avere altri esempi vedi questo post http://www.milistory.net/forumtopic ... IC_ID=3933
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Siamo sul cortile interno. Il forte era perfettamente autosufficiente. Riserva d'acqua , generatori per la corrente , forno per il pane, ebbe anche la funzione di centrale telefonica: diramava le chiamate tra le altre opere dello sbarramento ed era collegato telegraficamente con la centrale di Malè.
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Particolari del piccolo ponte e del cortile. Sembra che le pietre segnino il vialetto interno.
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Foto dell' interno, dove era allestita una mostra.
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Forte Strino visto dalla strada. A supporto del forte nel 1891 venne costruito più a valle il forte Velon ,con i suoi quattro cannoni copriva il fondovalle ed era collegato con una scalinata coperta di 140 m .
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Sulla cartina partendo da destra la tagliata del forte Strino, la scalinata e il forte Velon. In più una foto d'epoca della struttura
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Concludiamo con un'altra foto d' epoca dove però è evidente la disposizione a semicerchio del forte.
E anche per questa volta è tutto.[]
Saluti a tutti[ciao2]
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