Ciao ti mando il topic dove ne abbiamo abbondantemente parlato.
www.worldwar.it/forum/topic.asp?TOPIC_I ... hichpage=1
Ciao ti mando il topic dove ne abbiamo abbondantemente parlato.
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luciano
Grazie. Molto esausiente il topic.Originariamente Scritto da cocis49
Cesare
<font face="Arial">Ciao a tutti,
mi chiamo Luca e mi sono presentato un po' di tempo fa in questo forum (se non ricordo male).
Chiedo notizie su questo sacco in tela tedesco seconda guerra, lasciato dai tedeschi e miracolosamente conservato da un contadino delle mie parti.
Almeno così mi ha detto lui.
Ma ho dei dubbi, sia per lo stato di conservazione del pezzo e sia per la sua "fattura".
Ho insistito sul fatto che non fosse strato recuperato da un mercatino (ne girano ovviamente di falsi), e la sua famiglia mi ha assicurato che era del nonno, e che lo conservava bene da tempo.
Non mi convince del tutto per alcuni motivi:
- la stampata sembra nuova
- non presenta segni di usura (non mi sembra stato utilizzato), ma questo nn vuol dire che nn sia originale forse...
- aquila presente da entrambi i lati ripetuta uguale
- a favore c'è che è ripetuta uguale all'interno (ma era passante la stampata? intendo esattamente nel sacco che mi hai dato tu? ora nn ho più la possibilità* di verificarlo perché l'ho appeso all'interno di un quadro)
- non presenta codici o altre stampe
- a favore c'è che le bande ( delle linee laterali intendo ) sono blu mentre la stampa dell'aquila è nera.
datemi voi un giudizio...
mi pare di ricordare che ho visto un post proprio su questo argomento in questo forum, ma non riesco a trovarlo...qualcuno mi può aiutare a ritrovarlo per fare un confronto con quanto detto allora sull'argomento?
quali altri parametri devo guardare?
alcuni dicono delle due erre ( r ) presenti sugli artigli... ma se qualcuno ha fatto il calco poi la cosa si può copiare bene direi... o no?
datemi qualche dritta così se mi ricapita nn prendo una fregatura...
anche se mi sembravano sinceri le persone da cui l'ho preso insieme a due casse crucche messe male da 150mm artiglieria e due inglesi.
Il sacco veniva utilizzato solitamente, almeno dalle mie parti, come contenitore per granaglie, ma dai tedeschi era utilizzato per la posta vero???
ciaoooo e grazie.
Luca
vecchio sacco già* in un quadro particolare aquila diverso:
</font id="Arial">[^][8D]
Luca. Colleziono casse portamunizioni tedesche e contenitori tedeschi, colleziono anche "elmetti riutilizzo" (elmi modificati da contadini per usi agricoli o altro).
Questo che hai postato è una sacco di vettovagliamento,e veniva utilizzato per diverse cose,dalla posta al trasporto di altre cose.
Domanda:hai annusato l'aquila?Cmq,le linee sono giuste,l'ho controllato con il mio,proprio ora.Bisogna capire se il colore nero così pieno è li da sempre o se magari ha subito qualche rittoccatina.....interessante però!
Ciao Impero78 hai posto diverse domande.
Per non farla lunga ti indico il topic dove è stato ben discusso e puoi farti un'idea più precisa.
[ciao2]
http://www.milistory.net/forumtopic.asp? ... hichpage=1
luciano
Ciao ragazzi e grazie a Cocis (luciano direi) per avermi postato il link al post che avevo visto tempo fa!
Ma le idee non mi sono chiare ancora per questi motivi:
- le adler (le aquile) non sono per nulla uguali tra loro, essenzialmente ci sono quelle con il becco schiacciato (nel senso che la parte superiore è dritta per la prima parte del becco), mentre ci sono i becchi a pappagallo per intenderci, con becchi più arrontondati fin da subito dopo il corpo.
- il mio sacco riporta l'adler da entrambi i lati (cosa che mi ha fatto dubitare fin dall'inizio dell'originalità* del pezzo), mentre tutti i sacchi portati ad esempio sono con l'aquila sono da un lato e la scritta dall'altro, cosa che ha senso!
Ovviamente ci sono pezzi con l'aquila solo da un lato e basta, o con aquila e scritta.
- le erre rovesciate nel mio sacco preso come esempio (ultima foto con vetro davanti) non sono così evidenti, ma sono sicuro dell'originalità* del pezzo al 100%
- la nitidezza della stampa nei vari sacchi è nettamente diversa, la precisione nel dettaglio pure...
Ditemi voi un parere.
ciao e grazie
Luca
Luca. Colleziono casse portamunizioni tedesche e contenitori tedeschi, colleziono anche "elmetti riutilizzo" (elmi modificati da contadini per usi agricoli o altro).
chiedi ad Arturo.
mandagli un messaggio privato o con skype
ciao
marcuzzo
Il mio avatar è la foto di Arthur Kueger, Feldwebel ferito a Stalingrado, mancato nel gennaio 2009
Ciao Luca premetto che non sono uno specialista ma ne ho visti tanti e tutti fatti in una certa maniera pertanto temo di non poterti aiutare perchè da come dici e fai vedere, non ho conoscenza di questo tipo di sacco con solo l'adler dai due lati e senza la classica scritta e l'anno.
[ciao2]
luciano
Ciao Luca, questo che hai postato non è un sacco per vettovagliamento. ( almeno non è nato per quello, non è comunque da escludere che il suo uso sia stato anche quello ) Questo è un sacco della Feldposte per il trasporto della corrispondenza al fronte e quindi logico che non riporti la sigla H-VPFL "HEERESVERPFLEGUNG" razioni alimentari dell'esercito, sigla che appunto era destinata ai sacchi per esclusivo uso alimentare. è quindi giusto che su questo non vi sia tale sigla. Questi sacchi sono più rari a trovarsi di quelli con la sigla H-VPFL perchè nel dopoguerra forono usati dalle poste Italiane fino alla metà* degli anni 50. ( ovviamente censurando gli stemmi, anche se non sempre succedeva )
Piccole diversità* nei dettagli de l'aquila spesso sono dovuti agli stampaggi di differenti fabbriche.
[ciao2]
Green,grazie.Ho letto ed immagazzinato con avidità* queste nozioni,delle quali non ne ero a conoscenza.
Molto interessante.
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