Queste sono le ultime foto riguardanti il giro dei forti savonesi che ho fatto con Kanister. Sono più delle altre perchè all'esterno consumavo meno batteria che era agli sgoccioli. Figuratevi che alcuni corridoi li ho percorsi illuminandoli con il led dell'accendino segno di una ponderata pianificazione della visita![]()
Questa batteria è quella credo meglio conservata in quanto utilizzata anche per celebrazioni in quanto vi furono fucilati alcuni partigiani per rappresaglia ad un attentato. Appena entrati sulla sinistra, vicino alla lapide sono ancora visibili i segni delle pallottole. Adesso invece le uniche pallottole che volano sono quelle per le soft air di cui si incontrano copiose tracce. Da dire che qui sono meno visibili le tracce di spoliazione riscontrate in altri luoghi. La cupola di destra è ancora completa mentre quella di sinistra ha subito qualche piccola spoliazione
Il forte sovrasta la rada di Savona e si può anche godere di una bella vista.
Le parti in cemento sono ancora solide e quelle in ferro ancora utilizzabili con un poco di cautela. Io mi sono avventurato sulla scala che ha retto il mio dolce peso mentre il "cicerone" no e c'è anche un motivo, io sono pirla mentre lui è prudente.
La prima foto non è del forte ma di un posto di blocco con sbarra (oggi mancante) della S.Marco che abbiamo incontrato lungo la strada.
Prima che vi facciate strane idee guardate che le informazioni non sono mie ma del solito cicerone tra le altre cose anche gratuito.
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Posto di blocco
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La vista dalla terrazza
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Idem
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Sul muro bianco nel cortile a destra si vedono i fori delle pallottole
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La cupola di sinistra
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Idem altra angolazione
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Idem altra angolazione
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Vista dalla feritoia. Purtroppo strani individui si aggiravano sulla terrazza ma essendo disarmato non sono potuto intervenire
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La base per l'affusto dell'arma suppongo con pallini di soft air
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Vista dalla feritoia anteriore. Sulla destra si intravede il porto di Savona verso Vado
Inserirò le altre foto in un secondo tempo perchè stasera la connessione non è ottimale
Ciao
Andrea

Rispondi citando
Presente! per le planimetrie proverò lunedì;
circa invece i calibri installati per uno è facilissimo! basta misurare il proietto diffettoso caduto su Roviasca nel 1944 come rappresaglia per un agguato a due tedeschi di passaggio.(






