Meraviglioso!!!
Meraviglioso!!!
Davvero molto interessante.
luciano
Durante gli ultimi mesi del conflitto tutte le potenze alleate crearono appositi Bureau dedicati non solo alla ricerca di tutti i documenti possibili e immaginabili (conpresi c.a. 600.000 brevetti)ma cercarono in contemporanea di recuperare quanto più materiale fosse possibile per prove comparative e studio. Un esempio italiano di questo "modus operandi" è riscontrabile nel lavoro di acquisizione svolto dagli Americani sul Lago di Garda ove venivano costruite parti e dime per le V1-V2-V3 (si, proprio V-3)e per i ME-262 e ME-163.
Tale rimozione coinvolse anche le rampe di lancio presenti nella zona.
Non ci si deve quandi stupire se per circa un decennio tutte le nazioni vincitrice produssero mezzi copiati o ispirati da progetti Tedeschi (ne è un esempio il caccia sabre americano...)
L'incredibilità della cosa stà nel fatto che per quasi tutta la loro totalità i progetti risalivano al massimo alla fine del 1942 o ne erano una conseguenza (a quella data i tedeschi pensavano ad una risoluzione ben diversa da quella che poi si avrà .
La "caccia" si estese successivamente dai progetti e prototipi a tutte le "teste" che potevano servire ad un eventuale sviluppo (Von Braun, per altro accusato pesantemente per l'utilizzo di manodopera Ebrea, ne è un chiaro esempio, lo stesso dicasi per i reponsabili Giapponesi degli studi su esseri umani)naturalmente tutte le nazioni misero sul piatto i vantaggi che erano evidentemente maggiori dell'eventuale coerenza...
Un altro campo che impegnò pesantemente gli alleati fu quello della caccia all'oro nazista 0 trafugato dai nazisti, ma questa è un altra storia con un ben diverso esito...
Giò
Si gio, hai colto nel segno. Normale che dopo la guerra, o sul finire di essa, tutti cercassero di portare via quanto più know how possibile, incredibile che già all'apice della conquista nazista gli americani (soprattutto) possedesso già la documentazione. Rircodiamo che fino alla fine del 41 gli americani non avevano alcuna intenzione di entrare in guerra. La loro legge cash and carry consentiva loro guadagni enormi vendendo ora all'uno ora all'altro dei contendenti. Possiamo dire ora, alla luce di questa documentazione, che l'attività spionistica era finalizzata alla conquista della tecnologia tedesca. Se non interveniva il giappone alla fine della guerra si sarebbero trovati pieni di soldi, senza aver avuto un morto e un danno materiale, e in possesso della tecnologia con la quale dominare il mercato mondiale.
le cose andarono diversamente, ma non tantissimo...
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