Quest' anno in un giorno di fine Agosto mi son fatto una delle mie solite camminate sulla linea Gotica. Giunto nel cuore di essa ho visitato un piccolo Borgo di case. Otto o nove abitazioni più una piccola chiesetta; il Borgo è molto vecchio ma oggi completamante restaurato. ( alcune case hanno ancora il tetto in lastroni di pietra serena ) E le persone che vi abitano oggi vi salgono solo in estate. Fermatomi difronte alla chiesetta ho cercato di aprire la porta ma una voce mi chiama da dietro dicendomi che la chiesetta è chiusa, ma che se volevo visitarla mi avrebbe volentieri aperto la porta. Mi volto e vedo sulla soglia di casa una vecchia signora. Chiedo se cortesemente può farmela visitare. Una volta presa la chiave che la signora aveva in casa entro nella piccola struttura, chiedo cortesemente se posso scattare qualche foto e poi gli chiedo qualcosa sul passaggio del fronte. Mi racconta che nel settembre del 44 lei abitava qui e che la zona, pur essendo in piena linea Gotica è stata sempre molto tranquilla; questo anche perchè per arrivare qui c'è solo una strada, brutta e senza sfondo. Mi racconta poi di un soldato Austriaco, un ragazzo che veniva spesso a pregare in questa chiesetta; mi dice che tra loro era nata un' amicizia e che si frequentarono per circa un mese. Quando si salutarono, Wolfgang, così mi ha detto che si chiamava, promise che a guerra finita sarebbe tornato a trovarla; ma da quel giorno in cui si salutarono non seppe più nulla di lui e non tornò mai più.
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