IERI .. una DEGRE'.e un "Tubo " non identificato--

[nay]

Ecco cosa abbiamo trovato ieri.,
DEGRE a parte questo "tubo" non ben identificato con un rubimetto .
il tutto di ottone cromato .. vi chiedo un aiuto per identificare cosa puo'
essere ..

[nay]

la DEGRE' ..

[iwottopq2]

Ciao a tutti.
A me sembra un filtro...carburante...acqua...vino...no, vino no.
Che cosa è la DEGRE'???
Ciao
Nino

[nay]

mah .. non saprei proprio ,
potrebbe essere un filtro per l acqua..
mai visto.
La degre' o Degrai, e' uno scudo di protezione italiano,o corazza,
il piu' piccolo e maneggevole.
costruito in tre modelli del peso dai 12 chili del modello alto ai 9 del
modello basso come quello che abbiamo trovato.
E abbastanza raro..

[iwottopq2]

Ciao a tutti.
Grazie per la spiegazione.
Ciao
Nino

[inge]

La corazza si chiama Daigre, di origine francese prodotta su licenza anche in Italia per il nostro esercito.
Allego scansione tratta dal libro "Armi ed equipaggiamenti dell'esercito italiano nella Grande Guerra" di Mantoan.
Quella di sinistra è il primo tipo (più grande), quella di destra è quella più compatta, di secondo tipo e assai più diffusa. Si tratta comunque di un pezzo da 90 parecchio raro. Complimenti!

[stevanin-ww1]

giusto per la cronaca senza nulla togliere al bel libro di Mantoan da cui proviene la foto ,
ebbene quello piu' piccolo di destra nella foto , cioè con il bordo metallico e con doppio strato di feltro , è emerso poi negli anni che è di produzione austriaca , infatti questi pettorali li avevano anche loro in dotazione , non si sa' con quale nome ... il Daigre vero e proprio cioè quello francese leggermente piu' piccolo non presenta il bordo metallico .. quello italiano invece prodotto dalla nostra Ansaldo e quello di sinistra nella foto , ed è quello piu' lungo di tutti ..

[jeijei]

Complimenti nay

[nay]

grazie!! Infatti e' rara da trovare..
certo che portare una corazza del genere di quel peso ...!!!

[jeijei]

grazie!! Infatti e' rara da trovare..
certo che portare una corazza del genere di quel peso ...!!!

Pensa quanta fatica hanno fatto tutti quegli uomini