Presento questo post che è il seguito dell’altro “Fiume il tobruk di Natale” perché desidero ottenere delle risposte ai quesiti posti nella parte finale dell’articolo.
Il “Tobruk di Natale” si chiudeva con una nota di Lappino che poneva un interessante interrogativo sulla zona chiamata “Bivio” dove, a mia idea, durante la 2.a G.M. operavano due batterie.
Intento vediamo la zona in questione con immagini dal G.E. che prende come punto di riferimento la città di Fiume in basso alla destra:
[attachment=18:boi77i4a]001 - Tutta Fiume x Mail.jpg[/attachment:boi77i4a]
[attachment=17:boi77i4a]002 - Solo il Bivio.jpg[/attachment:boi77i4a]
In giallo è segnato il principale itinerario seguito durante la ricerca che ha portato ad individuare alcune linee di trincee, postazioni in muri di pietra in qualche caso ben costruite, o in profonde fosse (Fo), una molto particolare (Fp) che ha intercettato una caverna naturale e forse era destinata a posto di comando. Inoltre troviamo le due batterie (Bt): l’alta formata da quattro piazzole e la bassa con altre due. Tra gli scogli della costa è indicato il tobruk (To) che avevo già postato tempo addietro sul Forum e che rivediamo in un'altra fotografia:
[attachment=16:boi77i4a]003 - Il tobruk.jpg[/attachment:boi77i4a]
[attachment=15:boi77i4a]004 - La piazzola.jpg[/attachment:boi77i4a]
[attachment=14:boi77i4a]005 - Piazzola in 3D.jpg[/attachment:boi77i4a]
[attachment=13:boi77i4a]006 - Posto di Comando.jpg[/attachment:boi77i4a]
E’ stato sistemato in una piccola depressione naturale poi modificata con muri in pietre irregolari cementate con una malta molto grezza. Nel muro frontale si apre una piccola nicchia profonda c.a. 1 metro mentre alla destra la scala che fa accedere all’opera prosegue ed intercetta una caverna naturale con l’ingresso rinforzato da una volta di cemento ed all’interno alti gradini che una volta conducevano al fondo.
Ho detto una volta perché dentro la grotta è stata scaraventata qualche tonnellata di grossi massi, roba da 30 o 40 chili, che sono andati a nascondere i gradini, chissà chi e perché ha avuto questa brillante idea priva di ogni logica!
Qualche foto dettaglia il sito, ecco la vista della parete di fronte con la nicchia, in basso a destra si intravvede la fossa che conduce alla caverna:
[attachment=12:boi77i4a]007 - Vita frontale.jpg[/attachment:boi77i4a]
[attachment=11:boi77i4a]008 - Indietro con la scala.jpg[/attachment:boi77i4a]
[attachment=10:boi77i4a]'apertura della caverna.jpg[/attachment:boi77i4a]
[attachment=9:boi77i4a]'ingresso.jpg[/attachment:boi77i4a]
Questi punti, i più importanti di tutta questa zona, sono costituiti dalle piazzole delle due batterie, purtroppo difficili da fotografare vista l’esuberante vegetazione di sempreverdi spinosi.
Le piazzole sono simili, formate da una base circolare in cemento contornata da un terrapieno, in qualche caso rinforzato con pietre a secco, al quale si accede tramite una scalinata.
Le basi hanno il diametro di mt. 5 per la batteria alta e di mt. 4 per i pezzi della bassa.
Il terrapieno contiene anche due blocchi di cemento con due riservette interne ed una per il pronto impiego.
Un rilievo, seppure schematico, spiega meglio la situazione:
[attachment=8:boi77i4a]011 - Batteria alta - Post 5.jpg[/attachment:boi77i4a]
[attachment=7:boi77i4a]012 - Una piazzola.jpg[/attachment:boi77i4a]
[attachment=6:boi77i4a]013 - Ingresso riservetta.jpg[/attachment:boi77i4a]
[attachment=5:boi77i4a]'interno di una piazzola.jpg[/attachment:boi77i4a]
[attachment=4:boi77i4a]015 - La scala di accesso.jpg[/attachment:boi77i4a]
Vi sono però delle differenze sostanziali tra i due impianti dovuti sia al diametro delle basi che al numero ed al diametro dei prigionieri di fissaggio dei cannoni. Nelle immagini alla sinistra è rappresentata la parte centrale della batteria bassa mentre alla destra è una di quelle della batteria alta:
[attachment=3:boi77i4a]016 - I 2 tipi di prigionieri.jpg[/attachment:boi77i4a]
[attachment=2:boi77i4a]017 - Le due batterie.jpg[/attachment:boi77i4a]
Si nota bene che vi sono notevoli differenze sia sul numero che sul diametro dei prigionieri di fissaggio dei candelieri dei cannoni, ma quali erano questi pezzi? È una domanda per la quale chiedo il vostro aiuto.
Per quanto concerne il simbolo (~) che indica il diametro dei prigionieri della batteria bassa è utilizzato perché di questi resta una parte inferiore cilindrica non filettata col Ø di 20 mm. mentre la parte coi filetti che era più lunga è stata segata,
Dai documenti sembra nella zona, indicata genericamente come “Sbarramento Ovest”, alla fine della 2.a G.M. fosse presente la 40.a batteria al comando del Ten. Giampi con due pezzi da 76/40 senza fornire altre precisazioni, mentre non ho trovato dati su postazioni per 4 pezzi probabilmente di maggiore calibro facenti parte della batteria alta, voi avete qualche indicazione più precisa e soprattutto potete indicare di che pezzi si trattava?
Io capisco poco di cannoni ma mi sembrano molto strani i prigionieri di questa batteria, pochi e molto grossi. Se non fosse per le basi e le due riservette laterali identiche nei due complessi, andrei a pensare ad un’installazione austriaca della 1.a G.M. ecco perché è importante il vostro aiuto.
Una aggiunta interessante è la disposizione della batteria alta con le quattro piazzole, al centro i resti di una grande caserma e tutto attorno leggeri segni di trincee, tre grandi fosse e parecchie postazioni difensive con muri di pietra, il rilievo non è completo perché ci sarebbe molto da lavorare col decespugliatore, ma lascerò il piacere agli amici di Fiume:
[attachment=1:boi77i4a]018 - Difese della Batteria Alta.jpg[/attachment:boi77i4a]
Al centro in basso dello schizzo si notato i resti di un osservatorio che non ho potuto rilevare perché lo avevo visto ad un ora molto tarda ma è interessante per i muri curvi, eccone uno nella foto:
[attachment=0:boi77i4a]'osservatorio.jpg[/attachment:boi77i4a]
Un saluto e buona lettura,

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