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Discussione: [TRENTO] Forte Luserna-Werk Lusern

  1. #11
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    Sempre di Fritz Weber "Tappe della disfatta" della Mursia, quello che ho fatto io con questo libro, mi sono recato al forte Verle e con il libro in mano ho letto la parte riguardante la permanenza di Weber nel forte e stata una grandissima emozione. Da far venire la pelle d'oca. Forse per questo ed altri motivi riesco a commuovermi parlando di Forti. E nel lontano 1993, scrivendo una parte dei commenti per la nuova "Guida ai forti degli altipiani" mi scaturirono questi pochi versi, che descrivono il mio stato d'animo :

    ".......sembra di tornare indietro nel tempo e di rivivere in quei luoghi l'immane tragedia di cui queste opere furono protagoniste, assieme a quei soldati che in queste "corazzate" di cemento ed acciaio vissero ed anche morirono per un "patria" forse troppo lontana........"

    Andrea Forte149
    "NELLA ROCCIA, COME LA ROCCIA". motto XI°R.A.P.

  2. #12
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    Faccio i miei più sinceri complimenti a forte149, mio nuovo "amico" di avventure e costante fonte di informazioni.
    Non sono una normale sequenza di foto, non c'è solo una descrizione storica e una fredda analisi architettonica , c'è entusiasmo , c'è passione e coinvolgimento.
    Ancora i più sentiti complimenti. []

    Ps. Con questa piccola (ma sincera) sviolinata [innocent] spero di convincerlo a portarmi ancora in giro per altri forti della prima guerra, anche se questo lo distrarrà ancora un po' dal suo "Vallo Alpino".


    Saluti a tutti.
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  3. #13
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    Io lo ho visitato una decina di Anni fà*.
    I lavori di ripulitura erano appena agli inizi.
    Quello che ha destato il mio interesse ,gia quella volta era il sistema di comunicazione ottica (dal quale noi abbiamo copiato con le Fotofoniche)che in seguito ho visto però adottato anche nei nostri forti.
    Attenzione,quando il forte era in funzione(QUASI!) tutte le coperture di putrelle erano a posto ,in quel stato lo hanno ridotto i recuperandi nel periodo dell'autarchia con il permesso dello stato.
    Infatti il Re ritenne,allora,che un solo forte fosse preservato.
    Quello chè è capitato a questi forti nel 1930 è quello che è toccato alle nostre Opere del fronte orientale nel 1950.
    Purtroppo la storia si ripete.

  4. #14
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    Quando io sono stato la prima volta (198 al forte Luserna le macerie erano alla pari del primo piano e non si distinqueva quasi nulla.
    I recuperanti erano vere e proprie "ditte" che con l'ausiglio della fiamma ossi-acetilenica, tagliarono a pezzi le cupole, gli scudi e demolirono le coperture con mezzi molto sbrigativi, l'esplosivo non mancava, le granate inesplose abbondavano.
    La riflessione che feci : Non sono riusciti a conquistarle durante la guerra, così queste "maledette bestie" austriache sono state messe a tacere per sempre, perchè rappresentavano ancora la "maestosità*" della Austria, la "nemica" sconfitta da demolire anche con la "pomposa retorica" del Ventennio. Sebbene il loro lavoro fu meticoloso, grazie alla ripulitura di quel che resta, il forte "parla" ancora.
    "NELLA ROCCIA, COME LA ROCCIA". motto XI°R.A.P.

  5. #15
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    Citazione Originariamente Scritto da forte149

    Quando io sono stato la prima volta (198 al forte Luserna le macerie erano alla pari del primo piano e non si distinqueva quasi nulla.
    I recuperanti erano vere e proprie "ditte" che con l'ausiglio della fiamma ossi-acetilenica, tagliarono a pezzi le cupole, gli scudi e demolirono le coperture con mezzi molto sbrigativi, l'esplosivo non mancava, le granate inesplose abbondavano.
    E va detto che questi recuperi del metallo patrocinati dal governo di allora furono tanto distruttivi, per quello che sarebbe stato un patrimonio storico di inestimabile valore da tramandare alle future generazioni, quanto assolutamente stupidi e inutili ai fini di quello sforzo bellico che avrebbero velleitariamente dovuto alimentare: pochi sanno infatti, che per esempio le cupole, le corazzature le putrelle ecc. del forte Gschwent asportate nel 1941 rimasero a arrugginire nel cortile di una fonderia di Verona fino oltre la fine della guerra nel 1945 senza essere assolutamente utilizzate.

    Probabilmente la stessa cosa avvenne anche con i metalli saccheggiati negli altri forti, non ci sarebbe da stupirsene.

    Complimenti anche da parte mia per l'altissima qualità* dei tuoi reportage, foto splendide e testi davvero istruttivi!

    Volevo aggiungere anche la segnalazione di una risorsa interessante, il diario di guerra del forte Lusern nel periodo 1915-16, tratto dal solito eccellente sito di Uli Moesslang:

    http://www.kleiner-steinfisch.de/kriegs ... lusern.htm

  6. #16
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    Alla fine della fine, per la "patria", pur di rosicchiare fino in fondo le poche risorse di un paese.
    Una vicenda quanto meno "grottesca", l'ho sentita da un "corresponsabile" di quanto racconto: Un uomo tra il geologo e il donnaiuolo, come ce ne sono "forse" tanti che vivono alla giornata, un giorno si fà* una bella pensata. "......C'è un forte della guerra, abbandonato dove con un pò di lavoro si può estrarre delle lamiere di ferro, sò che c'è le hanno messe quando hanno costruito le scale, per tenere l'acqua lontano dal vano, vuoi venire a dare una mano e prenderti qualche soldo"......
    Due settimane di lavoro, l'esplosivo non mancava e il lavoro era facile e negli anni trenta a 17 anni qualche "scheo in scarsela" non quastava.
    Fatto il lavoro,con il ricavato della vendita delle lamiere l'ideatore del piano, passo due mesi di bella vita in albergo con gentile compagnia, finchè i soldi terminarono.
    Qualche volta ripenso a quelle scale e alla fine che le fortezze hanno fatto, forse qualcuno se le sono "godute" in questo modo all'italiana ?????????????
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  7. #17
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    Re: [TRENTO] Forte Luserna-Werk Lusern

    Riprendo questo vecchisssssssssimo post, per una nuova news: secondo il sito Trentotoday, questo forte sara' restaurato....
    mi piacciono queste notizie

    http://www.trentotoday.it/cronaca/Tr...e-luserna.html
    Luke, che ti invita a leggere e contribuire al Vallo Alpino

  8. #18
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    Re: [TRENTO] Forte Luserna-Werk Lusern

    Che gli dei ci salvino da tutto quello che faranno per i centenari...
    Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes

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