[LA SPEZIA] Arcola Bunker dal disboscamento sull'Aurelia

[architetto]

si dovrebbe essere proprio quello. E' comunque in quell'area li. Ricordo di averlo visto nitidamente molti anni orsono quando disboscarono l'area e ha la fattezza di quello delle immagini sopra postate sebbene sia più piccolo di dimesione. Ricordo anche che negli anni hanno riportato della terra e le piene del Fiume Magra hanno "contribuito" a "ricoprirne" una parte, ma la zona è quella da te identificata

[architetto]

se mi avanza tempo andrò sul posto a ricercarlo, ma sono sicuro che c'è

[pinco]

secondo me il cerchio arancio comprende una vecchio mulino per la raccolta della ghiaia che lo si vede molto bene passando sul ponte direzione Spezia...

[architetto]

quindi gli evangelisti della democrazia avrebbero bombardato un mulino della ghiaia e non colpirono la polverirera ? era un mulino ? fantastico

[architetto]

al di la della mia battuta goliardica, anche i mulini di frantumazione della ghiaia divennero obbiettivi militari da bombardare: ciò avvenne sia per questa struttura sia per il mulino e la cava che insiste ancora oggi sulla SS1 Aurelia nei pressi del Lago di Porta fra Montignoso e il sottopasso ferroviario che una volta si chiamava "115". Queste strutture, che producevano la ghiaia e i cementi, furono inglobate nella Organizzazione Todt con personale misto italo-germanico e servirono a produrre i materiali necessari alla fabbricazione dei vari bunker, tobruk, ostacoli anticarro eccetera, per la realizzazione di tutte le opere che furono realizzate lungo la Grune Line 1, 2 e il Massa Rigel. Questi manufatti (come ad esempio quello nei pressi del Lago di Porta) furono infatti dipinti con le classiche colorazioni mimetiche che ancora oggi si intravedono in minuscola parte nella Batteria De Lutti. La riprova che furono utilizzati materiali sdimentosi provenienti dalla cava del lago di Porta e dal fiume (tipologia di ghiaia) si riscontra in molti manufatti dove si vedono "sassi" dalle caratteristiche particolari

[navale]

Ciao a Tutti Voi ,in relazione al Bunker, sotto la radice del ponte della ferrovia nei pressi di San Genisio ,ora mai inglobato nel brecciolino e altri materiali litoidi a rinforzo dell'arcata .- Mamussi a individuato l'obiettivo,ma non centrato in quanto il manufatto è alla sinistra del cerchio verde ,dall'altro lato della ferrovia all' "altezza delle scritte della foto" ,in basso a sn.-la legna accatastata è stata ivi depositata, dopo che è stata rimossa dai piloni del ponte, dopo l'ultima alluvione.- In zona ad Arcola sono presenti numerose fortificaziioni disseminate un po ovunque :Canarbino ,forte Fresonara batteria A/a di baccano e altre ancora ....... Ho visto ed aprezzato il post sullo stabilimento di produzione di munizionamento attualmente in concessione alla ditta CSG . è stato un attimo lavoro di documentazione. Vorrei aggiungere che lo stabilimento era mascherato da fabbrica di biscotti ,così mi hanno riferito ..ne sapeta qualcosa Voi.- Saluti ancora a voi tutti NAVALE.-

[architetto]

Grazie Navale delle ulteriori precisazioni . Sulla fabbrica camuffata da biscottificio ne ho sempre sentito parlare anch'io ma non lo avevo mai scritto perchè temevo di scrivere una "eresia" ma, visto e considerato che anche tu sei a conoscenza di questa cosa bè, allora rinforzo il tuo scritto dicendo "si lo sapevo anch'io" A presto e un caro saluto

[mamussi]

Ciao a tutti, questo we ho approffittato di un pò di tempo libero e sono andato a cercare il secondo bunker vicino al ponte ferroviario. Purtroppo non sono riuscito ad individuarlo con certezza perchè i due siti ipotizzati sono insondabili:
Il primo, che rimane sulla destra della prima arcata del ponte ferroviario ed a circa 10 metri dallo stesso, è praticamente una boscaglia di rovi, anche se gli stessi, come potrete vedere dalle foto, hanno una forma tondeggiante alquanto strana
Il secondo, che rimane sulla sinistra della prima arcata, a contatto con la massicciata, è praticamente inglobato all'interno di una struttura metallica (rete a maglie larghe) che contiene a sua volta una massa di pietrisco (forse il bunker si trova tra il pietrisco e la massicciata), come potrete vedere dalle altre foto.
Ne ho approfittato per vedere le condizioni del bunker primario che, dopo mesi è tornato a ricoprirsi di fogliame e tra poco scomparirà di nuovo dalla vista. durante la visita, forse, e dico forse, ho identificato un'altra struttura che potrebbe essere una PCM più piccola ma mi riservo di dare ufficialità alla cosa dopo una visita dedicata.
Ecco le foto che ho scattato ieri.

Arcata del Ponte
2013-09-07 16.59.58.jpg

Sito Ipotesi 1 - (notare la forma tondeggiante dei rovi - ho provato a sondare tirando qualche pietra ma nulla, troppo fitto)
Sito_1_1.jpg
sito_1_2.jpg

Sito Ipotesi 2 (qui è impossibile capire se sotto c'è un bunker, servirebbe qualche foto "antica"
Sito_2_1.jpg
Sito_2_2.jpg

Questo invece è il bunker sull'Aurelia a ieri 8 settembre, che si sta piano piano ricoprendo di rovi e frasche. Tra poco sarà nuovamente immerso nell'oblio
Bunk_Old_1.jpg
Bunk_Old_2.jpg

Questa immagine invece solletica la vostra curiosità ????
Incognita.jpg

A presto, spero con qualche interessante news....

[INCALB]

Il bunker all'inizio del ponte ferroviario è in questi giorni visibile poiché la zona è stata disboscata.
È semisommerso dalla terra ma qualche volontario con delle pale in questo periodo non dovrebbe faticare molto ad aprirsi un varco.
Sembra ben conservato

[INCALB]

Il biscottificio esisteva veramente ed era a fianco dello stabilimento Dinamit Nobel.
Il servizio segreto inglese ricevette la notizia che la fabbrica era camuffata da biscottificio
ma come da testimonianza da me raccolta fu un equivoco
Il biscottificio (Falcinelli) fu distrutto da un bombardamento e poi ricostruito nel dopoguerra in altro luogo