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[LA SPEZIA] Batteria Amm. Albini 2
Mi ricollego al mio precedente post http://www.milistory.net/forumtopic ... ms=,albini
per qualche interessante integrazione e per inserire nuove foto scattate in una recente visita
Anzitutto una nuova immagine dall`alto del complesso
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e la pianta dell`intera installazione
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Il cancello di accesso alla batteria chissà* come sopravvissuto ai recuperanti
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Il campanello ancora presente nel pilastro destro
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Un` altra vista della batteria dove si apprezzano le scale di discesa alle riservette sottostanti ed al corridoio di comunicazione con i depositi munizioni
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Ancora un basamento
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Una delle robuste chiavarde
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Altra vista dei depositi (notare l`aspetto decisamente più "antico" rispetto alla batteria)
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L`interno di uno dei depositi munizioni
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Con l`immancabile anello d'attacco fissato a parete
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Sembrerebbe, da nuove risultanze e documenti, che esistesse in loco una batteria originaria ottocentesca denominata SCHENELLO armata con 4 pezzi da 149 G dotati di affusto a scomparsa
Successivamente, tra le due guerre, una nuova batteria di 4 pezzi da 152 sarebbe stata installata sulle stesse posizioni preesistenti (opportunamente modificate) e denominata ammiraglio Albini: a favore di ciò depone l`aspetto più antico dei depositi (pietra) in contrasto con quello più moderno (cemento armato) della linea di fuoco.
La denominazione batteria SCHENELLO sarebbe quindi passata ad indicare, come già* detto, il complesso di 6 pezzi da 76/40 a scopo contraereo installati in zona
Solo a titolo di curiosità* riporto questi disegni tratti dal Borgatti di una batteria la cui disposizione è innegabilmente assimilabile
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una piazzola molto simile a quelle della batteria in esame (lo spalto inclinato, il basamento, la posizione delle riservette etc....) per l'alloggiamento di un pezzo da 15 cm
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Forse il meccanismo dell`affusto a scomparsa potrebbe essere stato di questo tipo? (in questo caso è presente una leggera cupola protettiva)
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Non ho capito l'ultimo disegno,il N° 100.
Se effettivamente esisteva un cannone di quel tipo,quando sparava dove scaricava il rinculo?
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Molto interessante, bella anche la visuale aerea!
Ciao
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Affusti a scomparsa ne esistevano di vari tipi ed erano relativamente comuni nelle installazioni costiere specie in cupole corazzate: dai primitivi sistemi a contrappeso si passa ai più moderni idraulici o idropneumatici
Praticamente anzichè solo disperdere o ammortizzare l'energia prodotta dal rinculo in senso longitudinale come nei normali complessi d'arma, con un manovellismo la sfruttavano per l'abbassamento e la rimessa in posizione del pezzo.
In questo caso l'energia prodotta dal rinculo veniva sfruttata per la compressione del grosso pistone verticale (che si vede nel disegno) che, una volta effettuato il caricamento, a comando riposizionava il pezzo in batteria
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Ottima integrazione con foto davvero belle e particolari.Complimenti.
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Moderatore
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Affusti a scomparsa, tipici della difesa costiera sono stati anche adoperati in montagna !
Per esempio in Svizzera:
http://www.asmem.ch/
poi scegliere "sitemap" (su a destra) cercare "video Fort de Dailly" e poi guardare le video "canon 12cm à* éclipse" ! una video mostra il tiro con questo tipo di affusto.
l'armamento e poi stato messo sotto cupola antischegge nel 1940, qui una video del cantiere:
http://www.dailymotion.com/video/x16b0c ... s-eclipses
Buona visione !
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La Batteria Amm. Albini è nata con la stessa tipologia architettonica di quella odierna.
Fu armata fin dalla sua costruzione che risale agli ultimi anni dell'ottocento (1889 circa) con quattro pezzi Armstrong da 152/40 scudati collocati in barbetta.
Il pezzo illuminante fu montato nell'opera solamente nel 1936.
Usava come proiettore lo stesso della batteria sotterranea da Campo Trincerato precedentemente postata ed aveva una centrale di tiro autonoma montata in un casotto corazzato situata nella parte più alta della batteria alla stessa quota del pezzo illuminante.
Se non furono sostituiti i suoi pezzi risultavano, durante la seconda guerra mondiale, molto obsoleti.
Il cannone postato da Harris è proprio del modello installato alla Albini al momento della sua costruzione.
Ciao a tutti
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