[SICILIA] 1940-43 Postazioni e sistemi fortificati

[Hetzer]

Bellissime foto Totino, davvero complimenti, guardando le foto e i bunker sembra davvero di essere tornati indietro nel tempo nella calda estate del luglio 1943...
Un mio anziano conoscente, putroppo deceduto l'anno scorso era tra gli artiglieri che nella piana di Gela contrastarono (..efficacemente ...) gli americani che si avvicinavano alla riva con i mezzi da sbarco, una volta però che i soldati americani misero piede sulla spiaggia per i nostri artiglieri nn ci fu più nulla da fare...armati dei soli 91 d'ordinanza dovettero soccombere alle truppe potentemente armate appena sbarcate..
Conosco molto bene anche il mitico Pierino "Marconi" addetto radio al comando di Armata a Enna...mi racconta sempre qualche aneddoto quando ci incontriamo...gli dico sempre:
"Eilà* Pierino che notizie ci sono oggi dal Comando Supremo???..."..e lui si fa delle matte risate..
Mi racconta che ad Enna erano in un vecchio convento o in un'istituto...o qualcosa del genere...sarebbe interessante riuscire a rintracciare oggi quel posto, se ancora esiste!

Un saluto

[ciofatax]

La sede del Comando di Enna - riporta il Gen. Zanussi - era in corso di rafforzamento mediante l'allestimento di una "sede protetta" presumo in caverna. E poi - come già* detto - lo stesso generale afferma che gli accessi alla "amba" di Enna erano sbarrati da lavori di fortificazione.
di più...nin zò!
Un caro saluto.
[ciao2]

[totino72]

Bellissime foto Totino, davvero complimenti, guardando le foto e i bunker sembra davvero di essere tornati indietro nel tempo nella calda estate del luglio 1943...
Un mio anziano conoscente, putroppo deceduto l'anno scorso era tra gli artiglieri che nella piana di Gela contrastarono (..efficacemente ...) gli americani che si avvicinavano alla riva con i mezzi da sbarco, una volta però che i soldati americani misero piede sulla spiaggia per i nostri artiglieri nn ci fu più nulla da fare...armati dei soli 91 d'ordinanza dovettero soccombere alle truppe potentemente armate appena sbarcate..
Conosco molto bene anche il mitico Pierino "Marconi" addetto radio al comando di Armata a Enna...mi racconta sempre qualche aneddoto quando ci incontriamo...gli dico sempre:
"Eilà* Pierino che notizie ci sono oggi dal Comando Supremo???..."..e lui si fa delle matte risate..
Mi racconta che ad Enna erano in un vecchio convento o in un'istituto...o qualcosa del genere...sarebbe interessante riuscire a rintracciare oggi quel posto, se ancora esiste!

Un saluto

Sei stato fortunato a conoscere uno di quei artiglieri.Sai a quale reparto apparteneva? Come è scritto sullo sbarco in Sicilia di Carlo D'Este le azioni delle truppe di artiglieria dell'esercito italiano furono considerate encomiabili dai comandanti tedeschi, che come sai difficilmente lo riconoscevano ai loro alleati.Anzi addirittura a volte il nemico era l'alleato,e qto è testimoniato nel libro l'isola di Mussolini da uno dei protagonisti, il caporale Werner Hahn all'epoca 20enne della 2° Compagnia,504 Battaglione Panzer pesanti, divisione Hermann Goring.Narra che il 4 agosto nei pressi di Paternò vide falciare con le mitragliatrici gli inglesi che erano risaliti dal fiume Simeto e dopo qualche ora vide una batteria di artiglieri italiani con i pezzi trainati dai cavalli che risaliva una strada sull'altra sponda del fiume ,così senza neanche accertarsene e pensando che scappassero fecero fuoco su di loro con l'88 del Tiger e qto Hahn sperò che il Tiger li avesse sistemati perchè gli italiani erano bastardi e traditori.Vedi a quale livello si era arrivati!!!

[JoKeR23]

Ottime foto e stupendo reportage, e grazie a tutti per le belle info che postate, a breve avrò tra le mani il libro di Faldella, spero riporti qualche riferimento su Enna e tempo permettendo e, soprattutto disponibilità*, avrò modo di visionare alcuni archivi militari presso l'archivio storico di Palermo!

Ragazzi perchè non ci vediamo a Enna presso il bellissimo Castello, che offre anche un panorama mozzafiato e decidere li un piano di escursioni e chissa riusciamo a individuare qualcosa li sul posto...chiedendo info presso i militari in congedo del luogo!

Per me possiamo fare gia il primo fine settimana di ottobre!

Salvo!

[ciao2]

[totino72]

Ciofatax ieri pomeriggio tornando da Motta S.Anastasia ho scorto accanto al muro attivo quello che penso essere un resto di un secondo muro attivo distante circa 25-30 mt dal primo.

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la feritoia...
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...vista dall'alto
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Ciao

[Hetzer]

Rimango sempre piacevolmente stupito nel vedere quanto ben di Dio bunkereologico ci sia nella nostra bella penisola...ma spesso mi piange il cuore nel vedere in quali misere condizioni spesso versano le tanto amate vestigia...ma capirai nn riusciamo a tutelare il nostro ambiente, i fiumi i mari.....nn si può pretendere che si tutelano questi nobili e fieri cimeli di un passato (...recente...) che molti vorrebbero morto e sepolto....

Tornando allo sbarco in Sicilia (..mi è un pò scappato il post di Gela..e qui lo riprendo...) vi ho parlato del mitico Agosti Augusto, recentemente scomparso, era un artigliere in quel di Gela, che nn scappò davanti al nemico...come fecero ben più blasonati comandanti di piazzaforti munitissime. Chiesi ad Augusto se erano postazioni in bunker o protette, ma lui mi rispose che erano postazioni "da campagna", appena nascoste da bassa vegetazione e poco altro...
Lo sbarco nn li sorprese in quanto già* in allerta dalla notte precedente. Mi raccontò che avevano cannoni con ruote di legno, dalla media gittata e che a causa della penuria di colpi ebbero modo di fare pochissime esercitazioni prima dello sbarco. Lo stesso però riuscirono a causare danni e perdite agli attacanti, "il fumo che saliva dal mare dimostrava la precisione dei nostri colpi - mi raccontò...", anche probabilmente con l'aiuto di altre batterie, aggiungo io.
Il fatto però è che quando gli americani toccarono la riva, gli artiglieri della batteria nn avevano armi adeguate a combatterli, se nn i 91 e pochi caricatori. Infatti - mi disse Augusto - una volta che gli americani si sparpagliarono per la spiaggia per loro nn ci fu più nulla da fare...se nn darsela a gambe!!!
Mi disse Augusto che poi prese parte come semplice fante a diversi scontri durante la ritirata, finchè nn fu imbarcato a Messina con migliaia di nostri soldati....
Avevo conosciuto il povero Augusto diversi anni fa durante una mostra degli hobby organizzata durante la festa del paese. Lui era uno di quei vecchietti che con gli stuzzicadenti sono capaci di fare cose strabilianti, ma poi l'anno scorso, improvvisamente (..lo so aveva ormai 80 anni, ma per me queste morti sono sempre improvvise...) è mancato. Alla mostra degli hobby abbiamo conferito alla figlia un premio speciale alla memoria...
...arrivederci Augusto...

Stefano

...un'altra volta racconto dei ricordi di Pierino, addetto radio al comando di Enna, adesso mi è venuto un pò di magone...

[totino72]

Grazie Hetzer, confermi quanto di buono ho sempre pensato sul comportamento di molti soldati italiani che combatterono qui.Sai oltre la poca vegetazione la terra è veramente brulla.Immagina un pò...
ciao

[totino72]

Ciao a tutti posto qte foto, però altre ne devo fare perchè ce ne stanno altri da individuare,qui siamo poco fuori l'abitato di Piazza Armerina, in direzione di Aidone

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poco più sopra, sempre fuori dall'abitato, in direzione di Enna si trova qto bunker col muro
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Tornando indietro all'ingresso del centro abitato c'è qto:
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Qto si trova per andare a Barrafranca. Fa parte di un gruppo di tre bunker(così mi è stato detto),ma non ho avuto tempo di trovare gli altri due, purtroppo anche qto è quasi tutto interrato
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le due feritoie
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la terza andando in senso antiorario
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parte dell'interno visto dalla terza feritoia

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[ciao2][ciao2]

[Mulòn]

E vai Totino,un reportage di tutto rispetto!Complimenti.Sbaglio o in una foto si vede ancora del filo spinato all'interno di un bunker?Avrebbe dell'incredibile!!!

[totino72]

E vai Totino,un reportage di tutto rispetto!Complimenti.Sbaglio o in una foto si vede ancora del filo spinato all'interno di un bunker?Avrebbe dell'incredibile!!!

Ciao mulon grazie e ringrazio anche Preben,si c'è del filo spinato però non ho fatto in tempo a verificare se potesse essere dell'epoca per quello che ho trovato dentro...[II]