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Vado a pescare il Viotti per la questione mostrine.
Per restare ai fortini di Is Meris, la XIII^ Brigata Costiera divenne nel luglio 1943 la 203^ Divisione Costiera.
Inquadrava, in sintesi:
126° Rgt. Ftr. Cost. (originariamente "T.M.")
174° Rgt. Ftr. Cost.(originariamente "T.M.")
635^ Cp. Mitraglieri
1171^ Cp. Mitraglieri
226^ Cp. Cannoni
N.A.P. 378 e N.A.P. 383
164^ Cp. Artieri
CCXXV Gr. Art. da 100/22, su 3 batterie.
LIX Gruppo Misto Art. da Posizione Costiera. Batterie antisbarco su pezzi da 75/27 e 105/28, inoltre la Batteria G.A.F. 629^, da 155/36.
Nel suo ambito geografico ricadevano anche batterie della Milmart e della DICAT, approntate giā alla metā degli anni '30 del novecento.
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Ciao
grazie per la esauriente risposta, dunque, nonostante le modalitā* di realizzazione delle prime mostrine, del tutto simili a quelle originali da voi postate, l'anno di creazione di detti reparti esclude i "costieri" e si tratterebbe di una variante a quelle dei mitraglieri o mortaisti... nel bianco e nero le tonalitā* di grigio sono uguali.
La tua precisazione sui territoriali mi accende altre lampadine, ho alcune foto in cui si vedono mostrine ad una fiamma di tonalitā* chiara su baveri (con e senza panno nero) avevo pensato a qualche servizio (sussistenza ad esempio) ma il dubbio mi era sorto in presenza di fregi da fanteria sulle bustine e non fregio a stella. Ti risulta che questi "territoriali" fossero stati impiegati anche all'estero? Ho una serie di foto scatatte in Romania...
Purtroppo non ho nulla in merito sulla documentazione (scarsa) in mio possesso....a quale testo del Viotti ti riferisci?
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