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Discussione: [FRANCIA] Maginot Alpina-Barrage Rapide du Montgenevre

  1. #1
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    [FRANCIA] Maginot Alpina-Barrage Rapide du Montgenevre

    Ciao,oggi andiamo a vedere un blocco della Maginot Alpina ubicato a 1750 m.di quota,sulla strada che da Claviere(TO)scende a Brianā§on(F)Non essendo potuto entrare,causa porta chiusa,non potrō documentare le condizioni interne del blocco.Buona visione comunque con le poche foto dell'esterno.Ciao Gianfranco

    MAGINOT ALPINA
    Barrage Rapide du Montgenevre

    Circa un chilometro ad ovest dell`abitato di Montgenevre, sul lato destro della strada che scende verso Brianā§on č posizionata un`opera costituita da un blocco di calcestruzzo facente parte della Maginot Alpina(settore Delfinato) denominato dai francesi Barrage Rapide du Montgenevre.
    Compito di quest`avamposto era quello di interdire,in concorso con le opere dello Janus il transito a truppe, veicoli e mezzi corazzati sulla rotabile che dall`Italia( Claviere) scende verso Brianā§on.Il suo presidio era di circa una decina di uomini,e l` armamento composto da 2 mitragliatrici gemellate(JM) ed un pezzo anticarro da 47 mm.Fin qui tutto normale,un avamposto come tanti si potrebbe pensare,ma non č cosė.
    Ciō che rende rara quest`opera č il sistema che veniva adottato per sbarrare la rotabile.Con un`ingegnoso sistema dalla fessura visibile sulla pesante corazzatura frontale(in posizione perpendicolare alla sede stradale) veniva fatta uscire e scorrere su un`apposita rotaia una piastra corazzata spessa alcuni cm. e lunga circa 6 m. ovvero la larghezza della strada in quel punto.
    Finite le operazioni ,con il processo inverso la pesante piastra veniva fatta rientrare all`interno dell`opera.
    Per la cronaca si ha notizia di solo altre 2 opere similari in tutta la Maginot:una nei pressi di Versoyen e l`altra a Ponte San Luigi vicino a Menton.
    Non sappiamo se nei giorni che vanno dal 10 al 25 giugno del 40 la pesante piastra venne fatta uscire per interdire la rotabile ai mezzi Italiani nel corso dell`offensiva che doveva portarci ad occupare Brianā§on, perō e certo che con il suo armamento intervenne efficacemente contro una colonna della Divisione Sforzesca che il giorno 20 , partendo dall`abitato di Montgenevre,occupato dagli Italiani il giorno precedente, fermandone l`avanzata appena fuori dal centro abitato.Causa il violento tiro dell`artiglieria francese alla sera le truppe italiane rientrano alle posizioni di partenza sulla linea di confine..Il giorno 22 le truppe Italiane rioccupano nuovamente l`abitato di Montgenevre ma l`azione dell`opera francese continua ad interdire agli Italiani l`uso della rotabile.Riesce invece l`azione di alcuni nostri reparti che penetrando a cavallo della rotabile nelle zone Bois de Suffin e Bois du Sestrieres riusciranno ad avanzare di qualche chilometro.L`opera Maginot pur essendo stata scavalcata continuerā* a restare in mano Francese e a bloccare la strada per Brianā§on fino all`armistizio .La nostra avanzata nel settore del Monginevro al 25 giugno,data dell`armistizio sarā* di circa 4 chilometri senza perō esserci mai assicurati il controllo della rotabile.Situazione analoga a quella del settore del Moncenisio dove le truppe Italiane pur occupando Lanslebourg e la valle dell`Arc, a causa dell`azione dei Revet e del Turra non ebbero il controllo della RN 6 fino alla data dell`armistizio.Non posso descrivere l`interno dell`opera in quanto l`ingresso č sbarrato da una porta corazzata chiusa e le feritoie delle cannoniere otturate.
    Bibliografia: Le fortezze delle Alpi Occidentali di D.Gariglio e M.Minola ed.L`Arciere-Cuneo
    Le Operazioni del giugno 1940 sulle Alpi Occidentali-Ufficio Storico Stato Maggiore Esercito


    Immagine:

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    Il blocco.In primo piano la porta di accesso,a seguire la piastra corazzata con la feritoia e la cannoniera della mitragliatrice

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    La porta corazzata dell'ingresso

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    Vista frontale del blocco

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    La feritoia da cui fuoriusciva la piastra di sbarramento della carreggiata

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    L'apertura della cannoniera della mitragliatrice

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    L'apertura della cannoniera Mitragliatrice-Anticarro

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    La piastra corazzata di protezione

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    Il blocco visto dal versante Italiano

    Immagine:

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    Vista invernale del blocco
    Gianfranco

  2. #2
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    Io credo sia ancora presente e funzionante!
    Anche vicino al valico di Ratece(Tarvisio)si trova uno sbaramento simile che faceva parte del Vallo Alpino.
    Anche questo,credo si ancora al suo posto funzionante e camuffato da deposito Anas.
    Ora che tolgono il confine andrō a vedere.
    Quella zona infatti non si poteva visitare,perchč tuttora area di confine.Ciao

  3. #3
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    Bell' opera!
    Sono riuscito a visitarla anche dentro!
    Mi manca la postazione gemella che č ubicata esattamente di fronte, in mezzo al bosco, andrō la prox estate o appena va via la neve.
    Molte altre foto del sistema sono presenti nel libro "L'abbecedario dei Gondrans" di Sylvie Bigoni (€ 21)

    Immagine:

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  4. #4
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    Ti ringrazio Mattia per avermi integrato con la foto dell'interno,anche perchč non avevo intenzione di andare alla ricerca del tenutario della chiave.[ciao2]Gianfranco
    Gianfranco

  5. #5
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  6. #6
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    belle foto e bel servizio [:264]
    molto interessante vedere attraverso le foto di franxerox come era una volta il blocco e le dimensioni della barriera

  7. #7
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    Ringrazio tanto franxerox per la segnalazione.Le foto degli interni sono veramente interessanti.Mi č piaciuta moltissimo quella con la barriera estratta.Non ne avevo mai viste.[ciao2]Gianfranco
    Gianfranco

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