Trovandomi per lavoro durante la prima settimana di marzo a Vado Ligure (SV), sono riuscito a ritagliarmi un paio d'ore per poter velocemente visitare la Fortezza del Priamà*r di Savona, la quale senza dubbio è l'opera di maggior importanza della Riviera di Ponente.
Si tratta di una complessa struttura che occupò precedenti insediamenti romani e mediovali. Fu costruita a partire dal XVI secolo (tra il 1542 ed il 1543) per opera dei genovesi. Nella complessità* strutturale dell'opera si riconoscono ben quattro fasi costruttive che si sviluppano nell'arco di due secoli. Subì vari assedi: nel dicembre del 1746 nel corso della guerra di Successione Austriaca; poi tra il 1795 ed il 1796 tra le truppe Francesi della Prima Repubblica contro le truppe Austriache e Piemontesi.
Con l'annessione al Regno di Sardegna (1815) la funzione militare della Fortezza declinò per essere convertita come prigione di Stato, in cui venne rinchiuso tra gl'altri Giuseppe Mazzini.
Durante la seconda guerra mondiale, nel 1944 le truppe tedesche, fecero costruire sui bastioni verso mare, delle casematte tipo Tobruk a difesa delle importanti strutture portuali.
Nella parte dell'ala nord-orientale del porticato della Loggia si trova un ampio ricovero antiaereo realizzato nel 1943, costruito nell'area sotterranea del roccione.
Buona visione.
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Panoramica della Fortezza da Corso Giuseppe Mazzini
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Targa commemorativa in ricordo della presenza dell'illustre ospite
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Per non dimenticare
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Via d'accesso principale, ovvero il ponte di San Giorgio (quello di destra) ad unica arcata, costruito nel 1776 in sostituzione del precedente in legno
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Il bastione d'origine cinquecentesca, in primo piano i resti dei muri di controscarpa del fossato e della strada mediovale pavimentata in mattoni
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A metà* accesso la cancellata d'ingresso
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Bastione di San Carlo e l'edificio del Padiglione degli Ufficiali che si sviluppa sui quattro piani
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L'ingresso della fortezza, vista dall'interno
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Il fossato tra il Piazzale della Cittadella ed il Palazzo della Sibilla
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La polveriera ed il fossato della Cittadella
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Area archeologica della medievale Cattedrale di Nostra Signora di Castello, in cui si può notare una delle postazioni Tobruk
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La Piazza d`Armi ed il Palazzo della Loggia
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La Piazza d`Armi e sulla sx il Palazzo del Commissario
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La facciata del Palazzo del Commissario (particolare dei tubi in cotto per il convogliamento delle acque piovane)
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La Piazza d`Armi – sulla sx l`ingresso dal Piazzale della Cittadella
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La Piazza d`Armi e sulla dx il Palazzo della Loggia
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La Piazza d`Armi vista dall`alto
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Altre due postazioni Tobruk tedesche rivolte verso il mare ed il porto a difesa delle strutture portuali.
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I resti della mura e del porto medievale; sono ubicati dove prima sorgeva un'installazione industriale, poi dismesso per fare posto ad insediamenti civili e commerciali
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Dalla Cortina di San Biagio, ovvero sopra il Bastione lato ingresso, una panoramica dell'area archeologica della Chiesa e del Convento di San Domenico il Vecchio (secolo XIII e XVI)
<< L'ultimo scatto "a mano libera" all'inbrunire >>
Saluti
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