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Discussione: Foderi M8 per pugnale M3 e baio M4

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    Foderi M8 per pugnale M3 e baio M4

    ll combat knife M3, e in misura minore la baionetta M4 per la carabina M1, sono fra i pezzi più ricercati dagli appassionati di lame (io non sono fra questi, mi serve solo roba attaccabile ai cinturoni) e raggiungoni quotazioni iperboliche ormai anche negli USA. Purtroppo questo ha fatto si che i falsari si scatenassero e non solo quelli, ad esempio l'M3 della legione straniera francese è stato ordinato in Italia dando come campione un originale USA, e la ditta italiana ne ha fatto le fotocopie compresi i marchi. E' noto che nel tardo 1944 decisero di dotare di baionetta anche la carabina M1 e pensarono bene di utilizzare come base l'M3 modificando soltanto la guardia ed il pomolo. Parallelamente cessò la produzione di M3 e chi voleva un combat knife si procurava una M4. Se negli M3 c'è un pò di confusione nel distinguere gli originali, del fodero M8 si conosce veramente poco in giro a giudicare dal coraggio da leoni di certi venditori nel scrivere mostruosità* nelle inserzioni e dalle numerose offerte che ricevano. Io la storia vera me la sono memorizzata leggendo gli scritti di uno dei migliori esperti USA del ramo.
    Il coltello M3 nasce nel 1943 ed inizia la sua storia nel fodero in cuoio M6, raro e molto costoso, che rivelerà* presto la sua debolezza per cui si pensò di adottare un fodero in plastica derivato dal M3 che la Beckwith Manufacturing Company già* faceva da un paio d'anni per la baionetta da 10" del garand. Il fodero, denominato M8, era concepito per essere infilato sopra il cinturone da pistola ma i portatori di cinturone da fucile si lamentarono perchè non potevano infilarlo nel cinturone più alto. Il problema fu risolto dotando l'M8 del gancio 1910 col quale poteva essere appeso a qualunche cosa avesse gli appositi occhielli e battezzandolo M8A1. Adesso nasce il primo pasticcetto. Dato che non si butta via niente, la prima cosa che fecero fu di mettere il gancio agli M8 cucendolo direttamente sul campo (1° variante) e nel frattempo la stessa cosa fu fatta in fabbrica però con cucitura doppia (2° variante). Ovviamente i foderi rimaneggiati erano ancora marcati M8 e la gente si lamentava che così accrocchiati non entravano più nel cinturone da pistola e che erano costretti a occupare occhielli utili per altri equipaggiamenti oppure a farlo ciondolare appeso. Al che la parte in tela venne allungata per cui oltre il gancio c'era la possibilità* di infilarlo sul pistol belt. Questa nuova produzione venne finalmente marcata M8A1. Si, ma non tutta, non si crederà* mica che si siano messi a rimarcare le imboccature metalliche M8 che avevano in magazzino? Infatti la prima serie di autentici M8A1 nuovi di fabbrica uscì marcata M8 (3°variante). Non solo, diversi M8 tornarono indietro e vi fu sostituita in blocco la parte in tela .Ne segue che fra M8 e M8A1 se ne conoscono sei tipologie differenti.

    M8 d'origine attacco corto, senza gancio, marcatura M8
    1° variante: attacco corto, gancio aggiunto con cucitura singola, marcatura M8
    2° variante: attacco corto, gancio aggiunto con cucitura doppia, marcatura M8
    3° variante: attacco lungo, gancio di serie, marcatura M8A1
    4° variante: attacco lungo, gancio di serie, marcatura M8
    5° variante: fodero usato, attacco nuovo con gancio, marcatura M8
    Gli ultimi due si distinguono fra loro per una specie di numero di fabbricazione.

    Questa è la storia fino alla WWII, dopo i foderi furono prodotti ancora nel 1953 dalla Victory Plastics una divisione della Beckwith ed ancora senza il rinforzo metallico sulla punta che fu introdotto nel 1955. L'ultimo lotto di M8A1 prodotto dalla V.P. fu nel 1961.
    Durante la guerra del Vietnam venne ordinata una quantità* enorme di M8A1 (che nel frattempo ospitava la baionetta dell'M16) alla PWH (Philadelphia Working House for blind), una specie di ente per il recupero sociale dei ciechi che appunto montavano i foderi. Di questi stramaledetti PWH sono piene tutte le aste, mercatini, negozietti ecc. e tutti invariabilmente gabellati per originali WWII Normandia ecc.
    A complicare le cose dell'M8A1 vi sono copie legittimamente fabbricate dai paesi di mezza Europa e di mezza Asia per i propri eserciti.
    Nella foto i miei due foderi. Un M8 d'origine e uno variante 4.
    Prima che facciate domande imbarazzanti vi dico subito che il Camillus M3 è una delle copie in plastica fatte divinamente da Rob Green delle quali è pieno il grande schermo. Io non ho avuto la faccia di c... di dipingere il manico di marron cuoio.
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