Citazione Originariamente Scritto da Furiere Maggiore (Fante71)
Sal, quanto tu dici potrebbe essere plausibile... ma a tutt'oggi sappiamo che gli italiani nella Grande Guerra non utilizzarono mai questo tipo di arma che, all'epoca, fu definita "barbarica" dai nostri mezzi di comunicazione/propaganda.

Pertanto io sarei cauto e imputerei al collezionista degli anni '30 che, magari, se la sia fatta costruire lui vedendo le illustrazione ad esempio sulla Domenica del Corriere...

Ciao

F.M. :P
ciao, permettimi di dissentire ... come fai ad essere così categorico sul "mai"... ho diverse armi bianche realizzate intrincea da soldati italiani brutte e pesanti ma essenzialmente utili a svolgere il loro uso. può essere che un soldato si sia costruito una mazza e l'abbia usata , negli assalti... il mio bisnonno (21 assalti sul carso) raccontava di come andasse all'assalto armato solo della sua vanghetta da lui affilata su un lato -tanto il fucile era solo un peso inutile nella corsa di avvicinamento e del tutto fuori luogo nella mischia della trincea- e di come con un buon fendente al collo si potesse decapitare quasi un nemico! non era forse barbarico questo?
Beltrame ha illustrato sulla domenica del corriere i nostri alpini che terminate le munizioni combattono buttando sassi sulle truppe incalzanti e usandoli a mò di clava negli scontri... i bravi alpini , non erano forse "barbari" in codeste occasioni?
é solamente la retorica propagandistica che ha propinato il nemico come barbaro invasore uso all'uso di barbari mezzi come la mazza ferrata... ma sono più che certo che anche i nostri bravi italici soldati le abbiano usate , non prodotte industrialmente come le sorelle austriache certamente , ma autoprodotte magari utilizzando un maschio da legno...perchè no?
io propendo per la genuinità* dei pezzi mostrati...