Ciao a tutti,(scusate le immagini non proprio perfette)
voglio presentare un'arma....dalla moralità* dubbia,secondo la mia ottica.
Concepita sicuramente non per difendersi o per assaltare ma,per assassinare.
Un'arma costruita in una fabbrica che originalmente produceva lampade ad acetilene,la GuideLamp,ad Anderson,Indiana,
attiva in proprio dal 1908 al 1928 come fabbriche di lampade e rilevata nel 1929 dalla G.M.
Il 1940 è l'anno in cui compaiono le prime commesse dell'esercito U.S.A.relative al confezionamento di bossoli non meglio identificabili.
Il 1940 è l'anno in cui la fabbrica passa sotto la direzione del famigerato maggiore F.A.McMahon che....ma divago un pò troppo...
Presentiamola.
Eccola sul libro a lei dedicato

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Non si vede?Rieccola


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Prodotta tra il Giugno ed Agosto 1942 in un milione di esemplari


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Tempo effettivo di produzione tra le 10 e le 11 settimane

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C'è voluta una maestranza di 300 lavoratori su turni di 24 ore,sette gioni alla settimana per produrla,cioè fanno circa 13.500 pezzi al giorno,560 pezzi all'ora,10 pezzi al minuto.
Ecco la volata


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Vista da sopra


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Cavoli,in qualunque posizione la si mette,sta sempre in piedi.Chissà* se era nelle specifiche militari.
Ecco l'otturatore con percussore fisso(chiamiamolo così)


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Per caricarla bosogna tirare il blocchetto,ruotarlo


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Alzare il Breechblock....ah,la canna è completamente liscia

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ed inserire manualmente un colpo


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Ora bisogna ripetere l'operazione al contrario ed è pronta all'uso.
Ecco il blocchetto quando è armato

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E dopo lo sparo.La corsa è breve,la molla è abbastanza dura da caricare


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La lavorazione impeccabile del grilletto,con le sofisticate elettro-puntature e rivetti per tenere il tutto


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Si chiama M3 perchè è il terzo modello di Liberator.Prima c'era un mod.1 prototipo,progettato dalla C.I.A. di allora,l'O.S.S.,poi un mod.2,con un blocchetto orizzontale per tenere 3 colpi.Poi sono seguiti altri modelli.
La raffinata tacca di mira


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E' un'arma concepita per azioni di sabotaggio,da lanciare in zone dove vi fossero"forze di resistenza non inquadrate regolarmente".Ufficialmente l'hanno lanciata(chissà* se i liberatori hanno usato i Liberator B-24 per lanciare le Liberator)a Guadalcanal,Francia,Grecia,Belgio,Italia,Norvegia, Danimarca,Cina,Filippine e Australia(non ufficialmente boh?).Era in una scatoletta di cartone che conteneva istruzioni solamente grafiche(disegni) e 10 proiettili.Il perchè di tale scelta penso sia chiaro.
Nei disegni si illustra chiaramente come bisogna ingaggiare il bersaglio,cioè alla schiena.
Io l'ho provata.A 10 metri la sagoma di pistola libera (50cmx50cm.)non è sempre presa,anzi.C'è da dire comunque che non vorrei essere un bersaglio centrato da un cal.45 uscito da una canna corta e liscia.Deve essere devastante.
Eccola con una scatola di munizioni d'epoca


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La ripetizione del colpo non è immediata,anzi.Bisogna tirare,ruotare,alzare,infilare qualcosa dalla volata per espellere il bossolo,caricare,abbassare,tirare,girare e lasciare.Poi sparare.
Tanto tempo e tanti verbi....
Poi la mano duole.La mia non è piccola,figuriamoci quella di un Filippino....
Eccola con un'arma sicuramente molto più onorevole,una 1911A1 Colt del 1942,sempre lo stesso anno


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Non dimentichiamo che alla Guidelamp nel 1942 vi erano poco meno di 2.000 impiegati che alla fine della guerra erano diventati quasi 6.000,il triplo.
In questa azienda hanno sviluppato molti altri progettini interessanti.....ma questa è un'altra storia....
Scusate la lungaggine e grazie.Comunque la Storia è stata scritta anche da tale arma....