Dal libretto personale del soldato, edizione 1915, si desume quanto segue in tema di esercitazioni di tiro:
"I militari, appena inviati in congedo, possono scriversi alla società* di tiro a segno del luogo di residenza, ed ove manchi, a quella mandamentale o comunale più vicina per ottenere la esenzione dai richiamo in servizio per istruzioni.
I militari in congedo illimitato, i quali frequentino le esercitazioni di tiro per due anni (di cui uno preceddnte a quello in cui avviene la chiamata) presso una società* di tiro a segno nazionale, ottenendo in ciascun anno l'idoneità*, sono esenti dai richiami in servizio per istruzione; è da avvertire che coloro i quali per titolo del tiro a segno vengono esentati da una chiamata per istruzione, per ottenere l'esenzione da una successiva chiamata debbono frequentare per altri due anni, come sopra, le esercitazioni da tiro conseguendo l'idoneità*. E' anche da tener presente che non vengono concesse deroghe di sorta per nessun motivo alle prescrizioni di cui sopra, che debbono essere categoricamente osservate.
I militari congedati, per avere diritto alla idoneità*, debbono compiere tutte le otto lezioni di tiro, ed ottenere nelle ultime sei, complessivamente, almeno una somma di bersagli e di punti uguale a 46.
Le lezioni di tiro regolamentari non si eseguiscono, in massima, più d'una al giorno da ciascun tiratore".
Che sia la base da cui partire per i V.C.A. con brevetto di tiratore scelto?
Dite qualcosa voi in proposito...
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