ecco alcuni dettagli sulle mimetizzazioni di un osservatorio della batteria di Monte Moro. (Genova)
Attualmente il rivestimento è particolarmente degradato. ma ho avuto la fortuna di vederlo quasi integro e l'effetto era ai limiti della perfezione.
A mio avviso quello che è incredibile, è la qualità* del materiale usato. Si tratta di una rete in filo di ferro nella quale sono posizionati dei pezzetti di argilla, lo stesso materiale dei mattoni.
Preparato in fogli, era plasmabile a piacere e poteva quindi essere ricoperto da uno strato di intonaco
Ho avuto modo di vedere lo stesso tipo di prodoto usato in edilizia (civile) in appartamenti degli anno 30/40, impiegato per la realizzazione di controsoffitti o coperture estetiche. Questo mi fa pensare che non fosse così a buon prezzo e che, specialmente, necessitasse di una buona capacità* di posa.
Al di sotto di questo strato mimetico, è ancora in parte visibile la mimetizzazione realizzata a vernice, con i cromatismi del telo tenda italiano



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