SUB TROVA UNA MINA IN MARE, I MILITARI LA DISINNESCANO

OTRANTO – Giornata a dir poco esplosiva per i militari della guardia costiera di Otranto, che nel primo pomeriggio hanno coordinato le operazioni di bonifica dello specchio d`acqua antistante il porto di Otranto. Un sub ha infatti segnalato la presenza di qualcosa che poco aveva a che fare con la fauna ittica: un ordigno bellico, poi scoperto come uno dei tanti ordigni risalenti al secondo conflitto mondiale che, di tanto in tanto, il mare, trasformato dall`umanità nella sua più grande pattumiera, tenta di restituire al mittente.

E` stato dunque proprio il sub, che stava effettuando un`immersione a scopo ricreativo, a far attivare la procedura d`emergenza prevista, di competenza della prefettura di Lecce. L`intervento del nucleo specializzato Sdai della marina militare di Taranto, assistito in mare dalla motovedetta della guardia costiera Cp 518, ha permesso di individuare e rimuovere l`ordigno, per l`esattezza una mina da ormeggio tipo "Cr", di circa un metro di diametro.

Inutile ricordare che, qualora ci si imbattesse in qualsiasi oggetto in mare che anche solo lontanamente possa ricordare la forma di una bomba, è sempre necessario chiamare il 1530, numero d`emergenza della capitaneria di porto. Meglio un falso allarme – in buona fede – di rischiare di ritrovarsi o di far ritrovare qualcun altro in una situazione di pericolo. Senza considerare che in qualsiasi caso è sconveniente toccare o tentare di spostare oggetti di tal fatta.
[21/10/2009]

Fonte:
http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=16976