Buonasera,
quanto al libro del Borelli (che in più occasioni ho incontrato di persona) posso solo dire che il lavoro nel complesso benchè amatoriale è cmq lodevole per l'impegno messo nel realizzarlo. Appaga l'occhio di chi si avvicina a questo periodo storico per la prima volta essendo una suggestiva raccolta di foto più o meno divise per capitoli; a mio parere soddisfacente la prima parte dedicata alla granata La Hitte, decisamente meno le altre che riportano didascalie spesso lacunose o cmq imprecise, sopratutto in riferimento alle varie tipologie di munizioni e relativi sistemi di sparo. Spesso alcuni pezzi si ripetono in più foto quando secondo me sarebbe stato meglio presentarne una sola in modo più chiaro e magari con una didascalia più corretta; in alcuni casi la descrizione di alcuni pezzi è lasciata all'interpretazione personale dell'autore, fatto passabile, in altri si casca in errori a mio avviso imperdonabili, come far passare per bottoni da chasseur francese dei normalissimi bottoni da fanteria di linea o definire un cavapalle austriaco quando in realtà è francese

E' uno di quei libretti che serve ai neofiti per infarinarsi un po' di questo periodo proponendo foto a colori cmq d'effetto,tuttavia le diverse imprecisioni/errori presenti nel testo non lo rendono a mio avviso un testo pedagogico nel vero senso del termine, cioè si rischierebbe di apprendere nozioni che non sempre sono corrette. Per chi invece è appassionato da tempo del settore e si documenta da più fonti, rimane cmq un piacevole libretto da sfogliare, con quel senso un po' di nostalgia di quello che una volta quei campi regalavano.

Un caro saluto

sturm