Riporto anche qui la notizia, se ne era parlato - in passato - di quanto sarebbe gradita una rievocazione in tera di Sicilia...

CATANIA
2009-12-16 16:04:55
- La Confcommercio di Catania scommette sul turismo storico e militare e lo fa sposando l`iniziativa, proposta dal prof. Fabrizio Francaviglia, appassionato di storia e studi storico – militari, di creare un itinerario turistico che racconti le tappe della seconda guerra mondiale che si sono svolte in Sicilia e di conseguenza la storia, le tradizioni e la cucina tipica di questi luoghi. Un altro modo di fare turismo e di far conoscere uno spaccato della nostra terra. Il progetto "I luoghi della memoria" è stato presentato alla stampa stamattina, presso la sede della Confcommercio di Catania, dal vice presidente vicario dell`associazione Nino Nicolosi, dal vice direttore Giuseppe Cusumano e dallo stesso professore Fabrizio Francaviglia (nella foto).
"Le forme di turismo sono tante – ha detto dopo i saluti il vice presidente della Confcommercio di Catania Nino Nicolosi – e sull`esperienza di centri come Verdun o Waterloo o le trincee del Carso ed i percorsi di guerra dolomitici in Italia vogliamo puntare sul turismo storico e militare perché attorno ad esso sta crescendo l`interesse. Forte è il richiamo sui luoghi della memoria non solo di reduci dell`ultima guerra mondiale e dei loro familiari ma anche di appassionati e di curiosi, che potrebbe avere ottime ricadute nel comparto turistico anche della nostra isola".
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Un progetto impegnativo che inizierà a metà maggio del 2010 con una conferenza studio sulle operazioni militari in Sicilia nel 1943, proprio in ricordo del Regio Decreto che dichiarava la Sicilia zona di operazioni militari firmato il 15 maggio del 1943. Proseguirà a luglio con una mostra - manifestazione con la partecipazione di commercianti e collezionisti di cimeli dell'epoca, gruppi di rievocazione storica, esposizione di mezzi storico militari d'epoca da parte di collezionisti privati ed Enti istituzionali. Incontri, convegni ed eventi si susseguiranno fino alla stesura completa dell`itinerario che sarà fruibile dal 2013 anno in cui si celebreranno i 70 anni dello sbarco in Sicilia.
I luoghi della memoria a Catania e provincia sono molteplici ma spesso sconosciuti, come ha illustrato, anche attraverso il supporto di foto, il professore Francaviglia. Un bunker con cannoniera che faceva parte del complesso della difesa portuale di Catania sotto Piazza Europa; la collina di San Demetrio, dopo il Ponte Primosole, sulla strada Palagonia – Lentini, dove si possono ammirare i resti di un campo trincerato con una piccola fortificazione campale, punto di sbarco dei paracadutisti inglesi il 16 luglio del 1943, che segna l`inizio della battaglia della Piana; l`istituto agrario a Barriera di Catania sede del comando tedesco; il castello di Nelson a Maniace sede del comando del generale Rodth durante la battaglia di Troina; i Cimiteri inglesi di Catania, che accoglie i caduti nella battaglia di Gerbini e sulle colline dello Sferro e al Ponte Primosole, e quello di Siracusa, dove riposano i caduti dello sbarco e assalto al Ponte Grande del capoluogo aretuseo; Vizzini, dove avvenne una famosa battaglia citata nella relazione ufficiale inglese.