Ciao Micky, se hai letto l'altro intervento ne ebbi in mano alcuni anche io. Erano ancora integri e li aveva un partigiano che me ne aveva spiegato il funzionamento. Ne aveva una scatoletta quasi intera e mi aveva raccontato che quelli che mancavano li aveva utilizzati per vari sabotaggi, compreso un ponte. La parte divertente di questo lavoretto fu che la settimana dopo ripassando in moto su quella strada si dimenticò di aver fatto saltare il ponte e finì nel fiume, rompendosi un braccio.
Vedendoli ancora integri gli suggerii di distruggerli per evitare seccature, chissà* se poi l'ha fatto.
Purtroppo è morto e non posso più informarmi.



Rispondi citando





