A regà*, da uno del mio gruppo che colleziona moto tedesche ne ho sentita una veramente incredibile:
alla fiera in Germania (quella più importante per moto e side) ha visto un side russo...che in realtà* era tedesco!!!

Cioè, qualcuno ha preso un side tedesco e l'ha taroccato da russo! Incredibile, se si pensa che in genere si fa il contrario.
(Ma è scemo? Che avrà* avuto in mente? Con che propositi?)




@Gertro: è un discorso che secondo me è aria fritta, nel senso che è ovvio torna su sé stesso senza troppi "se" e "ma".
Come ha ben detto Massimo la pratica è tutt'altra cosa, e le buone intenzioni non fanno sì che i musei espongano esclusivamente materiale originale.

La Rievocazione Storica (notare che l'ho scritto con le maiuscole) impone certi limiti che riguardano il non usare materiale originale che si potrebbe facilmente rovinare, (uniformi=tessuti, e rarità*, ecc...) per il resto, via le patacche!

Tanti dei gruppi esteri in US e UK hanno di quel materiale pesante orribile (roba post, roba neanche tedesca) che rende più fasulla la rievocazione.

Riguardo il discorso mentalità* e addestramento, la rievocazione è per definizione non attuata dagli stessi militari dell'epoca. Però all'addestramento si ovvia facendolo, e alla mentalità*...chi può dirlo.

In pratica, è sbagliato fare le cose a cavolo. E di certo non si può paragonare quel collezionista di tarocchi ad un rievocatore o ad un museo ambulante, agli occhi di un esperto fa solo pena, anzi, potrebbe essere preso per un pazzo.