Caro Marpo, non intendevo mettere in discussione la tua preparazione opologica che TUTTI sappiamo approfondita. Nè volevo urtare la tua sensibilità, ma il termine elsa è parimenti adoperato al temine impugnatura per indicare il "manico" della baionetta .
Ad esempio:

Citazione Originariamente Scritto da http://www.exordinanza.net/ - nell'articolo [i
LE BAIONETTE DEI CARCANO[/i] ] ... Anche l’elsa può essere di colore chiaro o brunita. Le guancette, come accennavo prima, sono nella quasi totalità in legno. Tuttavia, da collezionista, mi riservo di citare lo strano esempio di una delle mie che ha delle bellissime guancette in…cuoio pressato (direi ‘simil legno’)!

La quasi totalità di sciabole baionetta riportano il numero di matricola. Normalmente la matricola appare sul braccio di guardia (una o due lettere seguite da quattro numeri) oppure (più raramente) punzonata sulla parte superiore del dorso dell’elsa (una lettere e quattro numeri). Altri punzoni possono riportare il nome dell’arsenale di provenienza (ad es. “Terni” oppure “Brescia”) inciso alla base della lama oppure, in esemplari della seconda guerra mondiale, il nome del fabbricante (ad es. ”Gnutti” o “Rocca”) punzonato sul braccio di guardia. ...
oppure

Citazione Originariamente Scritto da http://www.il91.it - nell'articolo [i
BAIONETTE[/i] ] ... Il sistema di sgancio dalla struttura del fucile corto modello 38, funziona tramite una leva zigrinata posta sulla parte superiore dell’elsa, la cui premuta libera il perno di sblocco, posto anch'esso in un canale a T, permettendone l'estrazione.
...
Come vedi (ho citato solo due fonti, forse le più conosciute) la parola elsa viene adoperata piuttosto che impugnatura.
Non voglio fare polemiche con nessuno, tantomeno offendere la sensibilità di qualcuno.